L’agenzia Dire riferisce di questo singolare esperimento, di cui già si è parlato, dell’Hugh Christie Technology College di Tonbridge, nella contea del Kent, Inghilterra.
Qui, dal 2007, il progetto prevede che per tre giorni a settimana i ragazzi del ‘sixth form’, quelli che hanno tra i 16 e i 18 anni, entrino in classe tre ore più tardi. E i risultati lasciano intendere che l’ingresso ritardato in aula dia una marcia in più sui libri. Lo testimoniano i dati degli esami finali, i cui risultati hanno registrato un miglioramento del 25% dopo l’introduzione del ‘late start’.
La causa sarebbe da addebitare alle diverse esigenze biologiche dei ragazzi rispetto agli adulti. Secondo gli scienziati, infatti, il ritmo circadiano di un adolescente prevede che, per essere riposati, debbano dormire almeno nove ore. Proprio il sonno, e la sua qualità, sarebbe il segreto per ottimizzare anche il rendimento scolastico.
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