A Rieti i cittadini si tassano per ricorrere al Tar e chiedere la sospensiva delle ordinanze con cui a metà novembre il sindaco ha disposto la riapertura dei licei cittadini.
I genitori vogliono continuità scolastica in edifici sicuri e passano alle vie legali. Dopo gli esposti alla Procura della repubblica, ora i genitori tentano la strada della giustizia amministrativa.
A tal riguardo l’avvocato che tutela gli interessi dei genitori dichiara: “I presupposti ci sono tutti. Dopo gli eventi sismici gli enti proprietari avevano il dovere di valutare che gli edifici fossero in sicurezza e fossero compatibili con l’uso scolastico. Ma, ad esempio, per Palazzo degli Studi non risulta che questo sia stato fatto e questo espone gli studenti a un rischio reale. Ed è inconcepibile che un’amministrazione non applichi, se non le leggi, almeno il principio di cautela e di normale buon senso”.
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