I Cobas Scuola scioperano il 5 maggio nella scuola primaria contro i quiz Invalsi, sistema di valutazione, basato sui quiz a crocette, che ha effetti retroattivi negativi sulla didattica, standardizza gli insegnamenti, trasforma i docenti in “addestratori ai quiz”, discrimina gli studenti con disabilità.
La mobilitazione è indetta anche: contro la cosiddetta “didattica delle competenze” addestrative e la formazione incentivata o obbligatoria alla didattica di regime; per una scuola pubblica che punti allo sviluppo degli strumenti cognitivi e dello spirito critico; contro il nuovo sistema di reclutamento e la carriera dei docenti previsti dalla Leggi n. 79 e 142 e qualsiasi ipotesi di recepimento nella parte normativa del CCNL 19-21; contro l’ennesimo ridimensionamento delle scuole che, con il nuovo parametro di 900 alunni, crea istituti ingovernabili, riducendo ulteriormente il personale Ata; contro qualsiasi forma di autonomia differenziata e la frantumazione regionale del sistema scolastico, di quello sanitario e dei diritti sociali, che devono essere uguali su tutto il territorio nazionale.
Nella giornata del 5 maggio si svolgeranno manifestazioni e iniziative a carattere territoriale.
Esecutivo nazionale COBAS Scuola
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