I compiti a casa non sembrano più un problema per gli studenti di un istituto di istruzione secondaria superiore della Liguria.
Gli alunni infatti che si sono trovati assegnati il consueto fardello per l’estate, giustificato come un modo per non dimenticare i contenuti studiati durante l’anno, potranno lavorare, se la scuola è un lavoro, regolarmente sdraiati sotto l’ombrellone o tra le vette, tra un trekking e l’altro. Più semplice se ci si trova in campagna, perché, fra le fronde, abbandonare la zappa per qualche minuto è meno problematico.
E a proposito di problemi, se uno di quelli assegnati dal prof di matematica non c’è verso che venga risolto, allora basta bussare su Skype e il gioco è fatto, o meglio l’esercizio problematico è risolto in quattro e quattr’otto. In questo liceo scientifico si sono inaugurati, anche per la gioia di mamma e papà, i compiti delle vacanze on line, con spiegazioni, forum, quiz e videochat con i professori.
“La scuola deve stare al passo con la tecnologia “, spiega il preside. “Sperimentiamo una scuola sempre aperta, anche se su internet. Neppure ad agosto i ragazzi non devono essere lasciati soli”.
L’iniziativa per quest’anno è infatti rivolta ai soli ragazzi rimandati in matematica e che dovranno affrontare i corsi di recupero a settembre, e dunque, invece di venire a scuola, gli alunni potranno collegarsi via internet alla pagina sul sito della scuola, dove dal 20 luglio saranno proposte numerose attività. “I compiti di matematica sono i più difficili”, continua il dirigente scolastico, “ se lo studente ha delle difficoltà e non riesce ad andare avanti, chiude il libro e smette di fare gli esercizi. E’ nostro compito stargli vicino, per evitare che ciò possa accadere”.
Il programma, con complimenti al corpo docente, è stato studiato nel dettaglio, e giorno per giorno gli studenti troveranno sul sito della scuola gli argomenti affrontati durante l’anno, mentre una banca di esercizi integrerà quelli dei libri di testo. Ma non finisce qui la sorpresa implementata da questo liceo, perché oltre al dovere ci sarà anche il piacere per i giochi: ogni quattro giorni sarà pubblicato un quiz con domande a risposta breve, aperta e multipla.
Dice ancora il preside: “L’aspetto più importante è mantenere la comunicazione tra studenti e professori. In questo modo lo studente sa che c’è sempre un professore disponibile. Anche la settimana di Ferragosto”.
Una sorta di “pronto soccorso” didattico insomma, visto che un insegnante sarà sempre reperibile, come il medico, via mail e con lui gli studenti potranno incontrarsi in chat in ogni momento, mentre un docente, due ore a settimana, risponderà in tempo reale. Skype però ha la parte del leone e sempre per quanto riguarda la matematica, dal momento che ogni classe ha in programma una videolezione a settimana con videochiamate anche di gruppo per discutere degli esercizi e capire gli errori, proprio come se si fosse in classe.
Il servizio proposto dal liceo ligure terminerà il 31 agosto, in modo che con l’inizio del 1° settembre si possano affrontare i fatidici esami di riparazione, fermo restando tuttavia che tutti gli altri, i promossi, potranno ugualmente usufruire di questo inatteso piacere, quello cioè di continuare a smanettare col Pc o con la tablet o con iPhone anche dal mare o dalla montagna o dalla campagna e perfino da casa per chi non può permettersi né la vacanza nei luoghi tipici del relax, né un professore privato
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