I Comuni scrivono al ministro Carrozza: la scuola non può fare a meno di noi
I Comuni chiedono chiarezza e sostegno. Lo fanno con una lettera inviata direttamente al ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza. Nella missiva, scritta dal presidente reggente dell’Anci, Alessandro Cattaneo, si chiede “un incontro per poter esporre le questioni più urgenti che necessitano di una rapida e adeguata soluzione, al fine di tornare finalmente a investire nella scuola e nella conoscenza e restituirle quel ruolo prioritario che le spetta quale motore di crescita e sviluppo dell’intero Paese e delle future generazioni”.
I Comuni vogliono recuperare il terreno perso ultimamente. “Negli ultimi anni i pesanti tagli imposti dalla congiuntura economica presente nel nostro Paese, e più in generale a livello internazionale, hanno determinato – scrive Cattaneo – la predisposizione di interventi e provvedimenti non sempre condivisi, nelle modalità attuative, da parte dei Comuni e dell’Anci, che hanno avuto pesanti ripercussioni sull’offerta dei servizi comunali, in particolare su quelli socio-educativi e relativi alla scuola. Per far fronte a tale difficile situazione – sottolinea – i Sindaci e gli Amministratori locali, sempre più spesso si trovano a dover svolgere anche funzioni non propriamente comunali, non garantite dal sistema centrale e regionale, pur di assicurare servizi efficienti e dare risposte concrete alle famiglie e agli alunni”.
Da qui la richiesta di un incontro e la manifestazione di totale disponibilità dell’Anci a proseguire “nel percorso di collaborazione che da sempre caratterizza i rapporti con il ministero dell’Istruzione”. Si attende ora la risposta del nuovo Ministro. Ma alla luce delle difficoltà economiche in cui versa l’amminsitrazione scolastica, rimane difficile pensare che l’esito possa soddisfare i Comuni.