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I corsi di sostegno Indire non sono una scorciatoia, e la formazione on line vale tanto quella in presenza

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February 18, 2025

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Caro Professor Ianes e cari tutti coloro i quali stanno deprecando la decisione del governo di istituire i percorsi sul sostegno “INDIRE”.
Naturalmente in punta di piedi e con estrema umiltà, mi permetto di rispondere alle Sue affermazioni riguardo ai 30 CFU offerti da INDIRE per la formazione dei docenti di sostegno, sottolineando l’importanza e la professionalità dei nostri insegnanti, che sono un esempio di inclusività e competenza nel panorama educativo italiano.

1. Formazione online vs. presenza: È importante riconoscere che la formazione online, se ben strutturata, può essere altrettanto efficace quanto quella in presenza. I 30 CFU di INDIRE non sono una scorciatoia, ma un’opportunità per i docenti di accedere a risorse e contenuti di alta qualità, che possono essere integrati con esperienze pratiche nelle scuole. La formazione online permette una flessibilità che può adattarsi alle esigenze di insegnanti già impegnati in aula, senza compromettere la qualità dell’apprendimento.

2. Inclusività e professionalità: I docenti che parteciperanno a questo percorso di formazione sono professionisti altamente qualificati, che già operano con successo in contesti inclusivi. La loro esperienza pluriennale non deve essere sottovalutata. Anzi, il percorso INDIRE è progettato per valorizzare e amplificare le competenze già esistenti, piuttosto che sostituirle con un approccio “speciale” e distorto.

3. Visita nelle scuole: La invitiamo a visitare alcune delle scuole italiane dove i docenti pluriennalisti stanno già mettendo in pratica ed implementando pratiche inclusive e innovative. Potrebbe osservare come questi insegnanti, riescano a rispondere alle esigenze di alunni con diverse abilità, creando ambienti di apprendimento stimolanti e inclusivi.

4. Critica alla visione distorsiva: La sua affermazione secondo cui l’idea di un insegnante “speciale” per un alunno “speciale” sia alla base della crisi del sostegno è, a nostro avviso, una semplificazione eccessiva. La realtà è che ogni alunno, indipendentemente dalle sue necessità, merita un insegnante che sappia adattare il proprio approccio e le proprie strategie didattiche. La formazione continua e l’aggiornamento professionale, come quello offerto da INDIRE, sono fondamentali per garantire che tutti gli insegnanti possano rispondere a queste sfide.

5. Collaborazione e rete: Infine, è cruciale sottolineare che la formazione non deve essere vista come un processo isolato. I docenti che parteciperanno ai corsi INDIRE sono incoraggiati a collaborare e a condividere le loro esperienze con i colleghi, creando una rete di supporto e apprendimento reciproco che arricchisce l’intero ambiente scolastico.

In conclusione, la professionalità dei docenti italiani, supportata da percorsi formativi come quelli di INDIRE, è un elemento chiave per affrontare le sfide dell’inclusione e del sostegno. La invitiamo a considerare queste argomentazioni e a esplorare di persona il lavoro straordinario che i nostri insegnanti stanno svolgendo nelle scuole di tutta Italia.La invitiamo anche, possibilmente, a dare il Suo contributo per la realizzazione di questi corsi anziché demolirli.

Daniela Nicolò
Gruppo UNITI per INDIRE