In un comunicato stampa il Miur rende nota l’imminente pubblicazione, del bando da 40 milioni di euro per le indagini diagnostiche sui solai di almeno 7.000 scuole.
Gli Enti locali potranno candidarsi per attivare le indagini attraverso una piattaforma web che sarà messa disposizione nei prossimi giorni insieme al bando.
A tal proposito le domande degli Enti locali saranno vagliate sulla base di una serie di criteri dalla cui somma deve risultare un punteggio il più possibile vicino a 100:
1. vetustà degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970. Questa valutazione darà diritto ad un massimo di 35 punti;
2. quota di cofinanziamento, cioè la disponibilità, da parte dell’Ente locale, di integrare il finanziamento statale, che sarà valutata al massimo 25 punti;
3. indice di rischio sismico, che può dare diritto ad un massimo di 20 punti;
4. assenza di finanziamento, negli ultimi 5 anni, per interventi strutturali o per indagini diagnostiche, cui saranno riconosciuti fino a 20 punti.
Interessante la procedura per cui l’erogazione del contributo potrà essere effettuata solo se il Responsabile unico del procedimento certificherà la bontà dell’indagine, svolgendo una relazione conclusiva sulla sua corretta esecuzione.
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