I lettori ci scrivono

I dirigenti scolastici fuori regione chiedono giustizia

Per la tenuta del Governo enorme è l’aspettativa sull’imminente apertura della scuola in sicurezza.
Per garantire ciò, in questi mesi gli 8.000 dirigenti scolastici italiani stanno lavorando senza sosta per ottemperare alle frenetiche disposizioni del ministero, il più delle volte disorientanti e confuse.

Tra questi eroi ci sono 1.000 presidi, dimenticati dall’amministrazione e vittime di una grande ingiustizia, sono i ds assunti nell’anno scolastico 2019/20, collocati fuori regione e che nonostante uno stipendio da fame (al netto delle spese) non si stanno risparmiando per il bene della scuola pubblica e della società.

A queste PERSONE tutti: 
politici, sindacati, amministrazione,  devono rispetto.

Queste PERSONE, prime in graduatoria al momento dell’assunzione, continuano ad essere usate senza volontà di risoluzione, vittime di un disegno studiato a tavolino e senza umanità, avverso al riconoscimento del merito, al rispetto della vita, dei figli minori, della famiglia, delle proprie radici. 

Un concorso nazionale non può essere gestito con regole regionali.
La risposta di questi signori è sempre la medesima: “Riconosciamo la grande stortura e ingiustizia, ma la legge non lo consente”.
Bene. La legge non lo consente?
Ci domandiamo allora: “Come mai gli idonei sono stati sanati?”
Non era forse corretto farlo quando vi era necessità, ossia esaurita la graduatoria?
E i rinunciatari?
Qui ci pensa la legge…

L’amministrazione ha commesso un errore che va sanato.
A queste PERSONE si DOVREBBE SOLO GIUSTIZIA.

Comitato DS fuori regione e Andet

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Stipendi docenti e Ata, altroché buon Natale. Da 6 anni consecutivi hanno nei loro cedolini la voce di indennità di “Vacanza contrattuale”

Oggi è un giorno particolare, il giorno della natività del Signore, simbolo di rinascita, ma…

25/12/2024

Cyberbullismo scuola, arriva l’app che lo previene agendo sulle chat della scuola: ecco come funziona l’algoritmo

A Milano, grazie alla collaborazione tra Università di Padova e Fondazione Carolina e al contributo…

25/12/2024

Ambienti di apprendimento, esempi: perché una didattica che li attenziona aiuta chi fatica seguire lezioni tradizionali?

Ambienti di apprendimento inclusivi, come aule flessibili o digitali, promuovono partecipazione attiva e personalizzazione. Offrono…

25/12/2024

Grammatica valenziale, esempi da applicare in classe: come progettare la didattica?

La grammatica valenziale aiuta gli studenti a comprendere la struttura della frase tramite il nucleo…

25/12/2024

Come insegnare sostegno senza specializzazione? Un percorso per chi non ha il Tfa e nemmeno tre anni di servizio

Insegnare sul sostegno senza avere una specializzazione specifica può sembrare una sfida complessa, ma non…

25/12/2024

Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per la scuola

Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…

24/12/2024