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I diritti dei bambini nel mondo: 20 novembre Giornata Mondiale dell’Infanzia

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Il 20 novembre del 1954 è stata istituita per la prima volta la Giornata universale del bambino, nello stesso giorno nel 1959 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei Diritti del Bambino e infine, trent’anni dopo, nel 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti del fanciullo, firmata da oltre 200 paesi nel mondo, ratificata dall’Italia nel 1991.

Ogni anno è in questa data che nel mondo si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia, un’occasione importante per sostenere, promuovere e celebrare i diritti dei bambini, traducendola in dialoghi e azioni, con l’obiettivo di costruire un mondo migliore per i bambini.

Le iniziative

L’Unicef promuove a livello globale una ricca serie di eventi per ricordare i diritti dell’infanzia, a partire da “Trasformare il mondo in blu”, per cui il 20 novembre edifici storici in tutto il mondo si illumineranno di blu, si invitano le persone ad indossare qualcosa di blu, a cambiare la propria immagine dei profili social colorandola di blu.

Inoltre, l’Unicef e tutti i suoi partner chiedono ai governi di adottare un Piano a Sei Punti per proteggere i bambini, che riguardano la promozione dell’apprendimento e le azioni per colmare il digital divide, la garanzia all’accesso ai servizi sanitari e nutrizionali e rendere i vaccini accessibili e disponibili, il sostegno e la protezione della salute mentale dei bambini e dei giovani, per porre fine agli abusi, alla violenza di genere e all’abbandono nell’infanzia.

Inoltre, si chiede l’impegno dei governi ad aumentare l’accesso all’acqua potabile, ai servizi igienici e all’igiene e affrontare il degrado ambientale e il cambiamento climatico, per poter iniziare l’inversione di tendenza dell’aumento della povertà infantile e di raddoppiare gli sforzi per proteggere e sostenere i bambini e le loro famiglie che vivono conflitti, disastri e sfollamenti.

Pandemia e crisi climatica

La pandemia di coronavirus ha messo a nudo le profonde disuguaglianze sociali che lasciano alcuni bambini molto più a rischio di altri, per le differenti condizioni nel mondo di assistenza sanitaria per i più piccoli, che spesso sono anche tagliati fuori dall’istruzione e lasciati senza protezione. I costi della pandemia, ricorda l’Unicef a gran voce, per i bambini sono immediati e, se non vengono considerati e analizzati, possono persistere per tutta la vita.

Violenza, sfruttamento, discriminazione – tutte minacce quotidiane alla sicurezza dei bambini rifugiati e migranti e dei bambini colpiti dagli orrori del conflitto, al centro delle riflessioni e delle iniziative della World Children Day, per i quali i pericoli si sono intensificati durante la pandemia.

La crisi climatica è anche centrale per le tante iniziative che in tutto il mondo saranno attivate per ricordare la Giornata Mondiale dell’Infanzia, una giornata per evidenziare le soluzioni proposte dagli stessi bambini, dando spazio ed amplificando le loro voci per investire nel loro futuro.
In Italia

Il 20 novembre celebriamo la Giornata mondiale dell’infanzia, quest’anno più che mai vogliamo ribadire che i diritti di tutti i bambini e gli adolescenti contano e devono essere rispettati e promossi ogni giorno, ovunque nel mondo, ha dichiarato Carmela Pace, Vice Presidente dell’UNICEF Italia, noi dell’UNICEF, celebriamo questa Giornata con la promessa di continuare a essere presenti nella risposta alla pandemia e nel garantire supporto ai gruppi più vulnerabili.

Ecco alcune delle iniziative promosse da Unicef Italia

Giovedì 19 novembre, in modalità virtuale, si svolgerà l’evento “Le sfide della pandemia per l’infanzia e l’adolescenza”, organizzato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Durante l’incontro verrà presentato da una delegazione di ragazzi che hanno collaborato alla ricerca il nuovo rapporto “The Future We Want – Essere adolescenti ai tempi del COVID-19”, elaborato per mettere a fuoco l’impatto che l’emergenza sanitaria ha avuto sulla vita e sul benessere degli adolescenti in Italia. 

Venerdì 20 novembre una delegazione dell’UNICEF Italia composta da esponenti adulti e da un gruppo di bambini e ragazzi, accompagnata dalla Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani sen. Stefania Pucciarelli, presenterà alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati i dati e i messaggi salienti del Rapporto “The Future We Want – Essere adolescenti ai tempi del COVID-19”. 
inoltre, dal 19 novembre il gruppo CRC, Convention on the Rights of the Child propone 5 webinar per fare il punto sulla Convenzione in Italia e Rai Yoyo e Rai Gulp dedicheranno le trasmissioni del 20 novembre alla Giornata Mondiale dell’Infanzia.