Personale

I disturbi più frequenti lamentati dai lavoratori addetti ai videoterminali

L’articolo 173 D.lgs. 81/08 definisce lavoratore “videoterminalista”, colui che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per oltre 20 ore settimanali senza contare le interruzioni e le pause giornaliere.

Il datore di lavoro nel documento di valutazione dei rischi deve compiere un’analisi dei posti di lavoro, per rilevare:

  • i rischi per la vista e per gli occhi;
  • i problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico o mentale;
  • le condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.

Successivamente deve disporre le misure idonee ad eliminare o ridurre questi rischi, tenendo conto della somma ovvero della combinazione della incidenza dei rischi riscontrati.

I disturbi più frequenti lamentati dai lavoratori addetti ai videoterminali sono “mal di testa, rigidità alla nuca, bruciore agli occhi, lacrimazione, dolori in corrispondenza di spalle, braccia e mani”, mentre per i disturbi visivi si parla di “bruciore, lacrimazione, secchezza, fastidio alla luce, pesantezza, visione annebbiata, visione sdoppiata, stanchezza alla lettura”.

Tali disturbi sono provocati da un’elevata sollecitazione degli occhi e dal conseguente affaticamento dovuto a:

  • condizioni di illuminazione sbagliate (bassa illuminazione delle superfici vicine allo schermo che comporta un prolungato sforzo di adattamento per gli occhi)
  • errata ubicazione del videoterminale rispetto a finestre e a altre fonti di luce
  • condizioni ambientali sfavorevoli (aria troppo secca, correnti d’aria, temperatura troppo bassa o troppo alta)
  • caratteristiche inadeguate del software
  • contrasto insufficiente dei caratteri rispetto allo sfondo
  • postazione di lavoro sbagliata
  • posizione statica e impegno visivo ravvicinato e protratto nel tempo
  • difetti visivi non o mal corretti
Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024