I diversi sistemi per conseguire il diploma o il certificato d’istruzione secondaria nei Paesi europei: Norvegia

Il sistema educativo norvegese appare in generale succedaneo a quelli eccellenti dei paesi scandinavi ed in particolare a quello finlandese, già illustrato in precedenza, ma presenta sue proprie caratteristiche di alto livello. Esso prevede un’educazione scolastica obbligatoria di 10 anni con inizio a 6 anni. La spesa pubblica per l’istruzione in Norvegia ammonta al 6,6% del prodotto interno lordo, rispetto a una media europea del 4,9 %. Il livello di istruzione medio in Norvegia è così elevato, che in base alle statistiche rilasciate il 31 dicembre 2006, il 91% dei cittadini di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha studiato per più di nove anni, il 59% ha completato le scuole superiori e il 37% ha terminato gli studi accademici. 
La scuola è obbligatoria sino al compimento del sedicesimo anno d’età. Il sistema obbligatorio di studi norvegese è diviso in 2 parti: scuola elementare (Barneskole) dai 6 anni ai 13 anni (comprende 7 livelli) e scuola secondaria inferiore (Ungdomsskole) (dai 13 anni sino ai 16 anni) che si concentra in particolare su studi di tipo accademico, in previsione soprattutto alla continuità agli studi. Il percorso di studi (non obbligatorio) continua con la scuola secondaria superiore (Videregående skole) che comprende studenti dai 16 ai 19 anni. Il terzo livello di educazione scolastica norvegese è quello universitario.
Il sistema universitario dura in genere tre anni ed è suddiviso in diversi vari livelli di studi tra università e college universitari (høgskole). La Norvegia conta circa 3250 scuole elementari e medie, per un totale di quasi 60.000 insegnanti all’anno. Come abbiamo visto l’obbligo scolastico in Norvegia è di 10 anni, e i bambini iniziano ad andare a scuola all’età di sei anni. La scuola elementare (o primaria) norvegese (in lingua locale Barneskole) è prevista per un totale di 7 anni, con inizio all’età di 6 (in precedenza, prima della riforma del 1997, l’obbligatorietà agli studi iniziava a 7 anni). Essa termina ai 13 anni d’età. 
I primi anni sono naturalmente attitudinali, con insegnamenti specificatamente orientati all’accrescimento delle capacità sociali e caratteriali dei bambini. Successivamente gli scolari vengono introdotti allo studio di materie specifiche come la matematica, le scienze, la religione, la ginnastica e le lingue, quella norvegese e quella inglese. Seguono materie come la geografia e la storia, arte e musica. Il tipo di insegnamento applicato nel primo livello scolastico norvegese è quello di gruppo. Particolare attenzione viene fatta nel suscitare la curiosità intellettiva del bambino, mantenendo viva la sua attenzione con attività e giochi relativi alla materia d’insegnamento. Questo accade in particolare nella prima parte del livello primario di educazione. In seguito, nell’ultima parte del programma (dal quinto al settimo livello) l’insegnamento si focalizza sullo sviluppo delle capacità individuali e del senso critico di ogni alunno. Questo avviene in particolare tramite delle esperienze di problem solving (analizzare e risolvere positivamente situazioni tipo). tra le varie verifiche previste nel tempo molta importanza viene riconosciuta all’Eksamen fra videregående opplæring, che è l’esame di fine studi secondari superiori della durata di 3 anni (videregaende skole) organizzato dalle autorità educative nazionali. Esso prevede degli esami di lingua e letteratura norvegese, e in una o più materie principali dell’ultimo anno e costituisce un prerequisito per ottenere il certificato Vitnemal. 
Più in generale, partendo da un curriculum nazionale comune, l’istruzione dell’obbligo si basa su un apprendimento adeguato alle necessità individuali di ciascuno, in modo da fare sì che tutti i bambini e ragazzi acquisiscano conoscenze di base sul quadro culturale norvegese, imparino principi e valori della società norvegese, e abbiano uguale accesso al sapere. La scolarizzazione pubblica per bambini fu introdotta in Norvegia nel 1739. L’obbligo scolastico fu fissato a sei anni nel 1889. Nel 1969 fu esteso a nove anni, e nel 1997 a dieci. L’istruzione obbligatoria è suddivisa a partire dall’autunno 2006 in due segmenti: la scuola elementare (dalla 1a alla 7a classe) e la scuola media (dalla 8a alla 10a classe). Le dimensioni delle scuole variano molto, passando da quelle più piccole presenti nelle zone meno popolate rurali o montane, dove le classi sono composte da bambini di età diverse, a quelle delle grandi città formate da centinaia di allievi. Alcune scuole offrono soltanto la scuola elementare, altre solo quella media, altre ancora tutte le classi dalla prima alla decima. Il curriculum nazionale traccia le linee guida e determina i principi dell’obbligo scolastico in Norvegia fissati nella legge sull’istruzione. 
È stato elaborato un curriculum speciale per bambini audiolesi che utilizza la lingua dei segni norvegese come prima lingua. Come suddetto, circa un anno fa, a partire dall’autunno 2006 è entrato in vigore il nuovo Curriculum Nazionale Scolastico per il Miglioramento del Sapere, che prevede obiettivi precisi di conoscenze da parte degli studenti a secondo della classe scolastica frequentata. 
Nei distretti lapponi in cui vivono gli aborigeni sami sussiste il Curriculum Nazionale Scolastico per il Miglioramento del Sapere – Sami. I Sami, a cui è riconosciuto lo status di popolo indigeno della Norvegia, hanno il diritto individuale all’istruzione in lingua sami (lappone). Ciò avviene quando abitano in distretti sami o in altre zone della Norvegia qualora la classe sia composta da almeno dieci studenti sami. Tutti i comuni norvegesi sono tenuti a fornire strutture di assistenza ai bambini delle classi di 1-4 prima e dopo il regolare orario scolastico. Tali strutture offrono possibilità di gioco e partecipazione ad attività culturali e ricreative adatte all’età, alla capacità fisica e agli interessi dei bambini, adeguati alle necessità anche dei bambini disabili. Sui 4,5 milioni di abitanti della Norvegia, più di 1.000.000 risultavano al gennaio 2007 iscritti a un corso di studio. Inoltre, oltre 750.000 persone frequentano annualmente strutture di istruzione per adulti. Più di 600.000 erano gli scolari iscritti alle scuole elementari e medie norvegesi per l’anno scolastico 2004-05, oltre ai 15.000 studenti iscritti a scuole private per gli stessi cicli di studio. 
Questi dati rappresentano il più alto numero di iscritti alle scuole elementari e medie mai registrato in Norvegia. Il 60% degli studenti è oggi rappresentato da donne. Ogni anno, 15.000 studenti norvegesi ricevono contributi dal Fondo Norvegese di Stato per i Prestiti di Studio per conseguire la propria laurea all’estero. Inoltre, 7.000 studenti norvegesi ricevono aiuti per  svolgere parte dei loro studi all’estero, oppure per partecipare a scambi internazionali. 
Va infine indicato che nel preambolo alla legge sull’educazione norvegese del 1999 si legge che: “La scuola primaria e secondaria inferiore contribuisce, in collaborazione e in accordo con la famiglia, a dispensare agli alunni un’educazione cristiana e morale. L’istruzione secondaria superiore contribuisce ad elargire le conoscenze e la comprensione dei valori elementari cristiani e umanisti, l’eredità culturale nazionale, le idee democratiche e un modo di pensiero e di lavoro scientifico”

Dario Consoli

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