Oggi, il sistema scolastico sloveno prevede un obbligo di istruzione di 9 anni, da 6 a 15 anni ed è così articolato: Scuola Primaria/Basic Education: – Otto anni due livelli (7-15 anni); – Nove anni tre livelli (6-15 anni) e – Scuola Superiore (15-19 anni). Dunque i piccoli studenti cominciano a sei anni e non più a sette, e l’intero primo ciclo è passato da 7 a 9 anni con al termine la prova d’esame finale. La scuola superiore può essere professionale, finalizzata all’inserimento rapido nel mondo del lavoro, o di tipo preparatorio per l’università. Nella scuola professionale la formazione varia, a seconda della qualifica che si intende conseguire, da due (qualifica di primo livello) a quattro anni, e prevede un esame finale. Il maturato a questo punto ha la possibilità di seguire dei corsi post diploma, o di iscriversi all’università, dopo aver frequentato un anno integrativo. I licei offrono una base di cultura generale, e hanno diversi indirizzi: classico, scientifico, economico e artistico. Alla conclusione dei quattro anni di corso è previsto un esame, che permette l’accesso all’università o alle scuole professionali superiori. I ragazzi che dopo il liceo intendano inserirsi subito nel mondo del lavoro possono ottenere una qualifica professionale frequentando un anno integrativo. L’Università slovena ha diverse Facoltà (fakultete), le Accademie di Belle Arti e gli Istituti di Alta Formazione Professionale. I corsi variano da quattro a sei anni, dopo i quali si può accedere al dottorato. Attualmente l’università slovena comprende 22 facoltà e tre accademie. L’anno accademico è diviso in due semestri, con tre sessioni di esami. Come cittadino appartenente alla Unione Europea, uno studente italiano può frequentare singoli corsi in una facoltà slovena, sostenere degli esami e richiedere il riconoscimento dei crediti formativi alla facoltà di origine. L’università più antica è quella di Lubiana, fondata nel 1917, cui si sono aggiunte l’Università di Maribor nel 1975 e quella di Primorska alcuni anni fa. A Lubiana gli studenti sono quasi un decimo della popolazione. In città è molto attiva la ŠOU, un’organizzazione studentesca che dà assistenza e organizza attività per gli studenti, e la ESN, Erasmus Student Network, che aiuta gli studenti stranieri ad ambientarsi, fornendogli un Tutor, uno studente di riferimento preziosissimo per venire a capo degli inevitabili problemi burocratici legati all’iscrizione, alla ricerca dell’alloggio e di nuove amicizie e ovviamente all’organizzazione dello studio. Al termine dell’ultimo anno dell’istruzione secondaria superiore generale della durata di 4 anni (gimnazija) ha luogo il Matura = Esame finale obbligatorio esterno organizzato dalla Commissione nazionale per il Matura. Questo esame può essere sostenuto anche da alunni che abbiano conseguito un maturitetni tečaj, al termine di un programma di istruzione di un anno rivolto principalmente a coloro che completano il loro corso di studi presso una scuola secondaria tecnica di 4 anni (srednja strokovna šola) e che intendono sostenere l’esame matura e accedere all’istruzione superiore universitaria. L’esame consiste in prove scritte e orali su cinque materie, tre delle quali sono obbligatorie: sloveno (o italiano o ungherese nel caso di comunità nazionali), matematica e una lingua straniera; le altre due materie sono a scelta. Oltre ai test scritti, alcune materie richiedono la realizzazione di un lavoro pratico o di un progetto, oppure un esame orale. Gli alunni che superano l’esame ricevono il certificato di Maturitetno spričevalo.
Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…
Era un’insegnante di matematica e fisica la donna di 45 anni che il 23 dicembre…
Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…
Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…
Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…
Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…