I diversi sistemi per conseguire il diploma o il certificato d’istruzione secondaria nei paesi europei: Spagna

In generale la scuola dell’obbligo in Spagna è di 10 anni, da 6 e fino a 16 anni, mentre il sistema scolastico è così articolato: Scuola Primaria denominata Educacion Primaria (6-12 anni). – Scuola Secondaria denominata Educacion Secundaria (12-16 anni).- Scuola Superiore denominata Bachillerato (16-18 anni). – Formazione Professionale denominata Formación professional (16-20 anni). Il sistema scolastico spagnolo prevede quindi una distinzione tra l’insegnamento di Regime generale e l’insegnamento di Regime speciale che riguarda l’ambito Artistico, nel quale si distinguono i corsi formativi in arti plastiche e disegno, che hanno un iter formativo alternativo all’insegnamento generale a partire dal termine della scuola secondaria obbligatoria; appartengono al regime speciale gli insegnamenti di musica, danza e arte drammatica. 
La strutturazione del sistema scolastico è così ripartita: – Educazione infantile da 0 a 6 suddivisa in 2 cicli (da 0 a 3 e da 3 a 6 anni); – Educazione primaria da 6 a 12 suddivisa in 3 cicli; – Educazione secondaria obbligatoria – ESO – da 12 a 16 suddivisa in 2 cicli (da 12 a 14 e da 14 a 16 anni). Dall’educazione secondaria obbligatoria, conseguito il Diploma, si accede a tre possibilità distinte: il Bachillerato dai 16 ai 18 anni, suddiviso in 2 cicli, dà luogo al titolo di Bachiller (maturo) distinto in Grado medio di formazione professionale specifica e Grado medio di formazione  in arti plastiche e disegno. Ovvero all’Educazione universitaria nei medesimi 2 gruppi di discipline. Il Ciclo formativo di Grado Medio in formazione professionale specifica dai 16 ai 18, dà luogo al titolo di Tecnico, titolo che si consegue del pari mediante il Ciclo formativo di Grado Medio in arti plastiche e disegno. Dunque dal Bachillerato si accede sia alla Educazione Universitaria, sia al Grado Superiore di Formazione professionale specifica. Invece dal Ciclo formativo di Grado Medio in formazione professionale, oltre che all’università, si accede al Grado Superiore di Formazione professionale specifica o in arti plastiche e disegno e si consegue il Titolo di Tecnico superiore. Da qui si accede alla Educazione Universitaria, oppure per il tecnico in arti, al Diploma universitario di esperto in conservazione e restauro dei beni culturali, disegno, ceramica e vetro. 
L’Educazione secondaria obbligatoria o ESO costituisce la prima tappa dell’educazione secondaria e comprende 4 anni scolastici, frequentati normalmente tra i 12 e i 16 anni. Gli studenti mantengono il diritto a completare la secondaria entro i 18 anni, tenuto conto della valutazione del consiglio di classe. 1° Ciclo 1° e 2° anno. Al termine dei 2 cicli gli studenti possono accedere: – al Bachillerato; – ai Cicli formativi di grado medio della Formazione Professionale e Arti Plastiche; – al mondo del lavoro. Il bachillerato è l’ultima tappa dell’educazione secondaria, con carattere facoltativo e durata di 2 anni normalmente frequentati tra i 16 e i 18 anni di età per acquisire una formazione generale, che favorisca la crescita intellettuale e personale e la capacità di acquisire un’ampia gamma di saperi e abilità; che sia propedeutica, che assicuri le basi per gli studi successivi, tanto universitari, quanto di formazione professionale; e sia al contempo orientativa che permetta agli alunni di valorizzare le loro preferenze e interessi. Il Bachillerato contempla 4 itinerari differenti: Scienza della Natura e della Salute, Umanistica e Scienze sociali e tecnologia. 
Le materie che si insegnano in ognuno degli itinerari sono di 3 tipi: 1) le materie comuni, uguali per tutti gli studenti indipendentemente dall’itinerario, contribuiscono alla formazione generale della personalità dell’alunno. 2) le materie specifiche caratterizzano ogni itinerario e contribuiscono alla formazione specifica in relazione all’itinerario scelto. Data la loro importanza lo studente deve studiare obbligatoriamente 6 Materie Specifiche (3 nel 1° e 3 nel 2° anno). 3) le materie opzionali ampliano la possibilità di scelta dello studente che deve includere obbligatoriamente 1 materia opzionale nel 1° e nel 2° anno del ciclo. Questo corso di studi permette allo studente di valorizzare le sue preferenze, scegliendo un itinerario tra i 4 previsti, una opzione interna all’itinerario e alcune materie opzionali. Queste scelte successive configurano il percorso formativo individualizzato. Quanto al core business dell’economia della nostra indagine giornalistica al termine del ciclo di studi d’istruzione secondaria si deve sostenere una prova d’esame denominata Selectividad ovvero PAU o Pruebas de Acceso a la Universidad. Essa è una prova obbligatoria per l’ammissione agli studi universitari di tipo lungo al termine dell’istruzione secondaria superiore, destinato agli alunni che hanno già superato gli esami del programma e che hanno conseguito il certificato Bachiller. Gli alunni devono sostenere prove di lingua spagnola (ed eventualmente della lingua e letteratura della Comunità autonoma), di lingua straniera, di filosofia o storia cosi come esami in tre o più materie già studiate nel secondo anno di Bachillerato. Questi esami sono organizzati due volte per ogni anno scolastico e i candidati che non superano l’esame hanno diritto ad altri tre tentativi.

Dario Consoli

Condividi
Pubblicato da
Dario Consoli

Articoli recenti

Sicilia, approvato il Piano di dimensionamento 2025/2026: 23 istituzioni soppresse in tutta l’isola

Approvato dall'assessorato regionale dell'Istruzione il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia…

24/12/2024

Concorso Dsga 2024: la compilazione della domanda passo dopo passo

Dalle ore 12.00 di lunedì 16 dicembre, fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà…

24/12/2024

Idonei 2023, la beffa di ripetere il concorso. Prosegue la mobilitazione, ecco perchè

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

24/12/2024

Concorsi scuola, contratto sulla mobilità, milleproroghe: quali novità? Risponde l’esperto

La fine del 2024 si è rivelata ricca di appuntamenti importanti per il mondo della…

24/12/2024

Trasferimento forzato per prof in Toscana

Il segretario generale Flc-Cgil della Toscana lancia una pesante accusa contro il Ministero dell’istruzione perché…

24/12/2024

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024