Della valorizzazione della Storia dell’Arte in ogni scuola italiana si è parlato molto, e rinnovate speranze si sono riaccese a seguito delle dichiarazioni del Premier Renzi e del Ministro Giannini circa il ruolo fondamentale che la materia avrebbe avuto nel nuovo sistema scolastico previsto dalla Riforma. Nonostante ciò, nella legge 107/05 non appare nessun reintegro della materia negli istituti scolastici, lasciando tutto a un probabile e possibile, comunque aleatorio, potenziamento operato a scelta e discrezione dei Dirigenti scolastici. Ma quanti nelle nostre istituzioni scolastiche hanno la reale percezione dell’importanza e della necessità di questa materia per lo sviluppo del nostro paese?
La straordinarietà del nostro patrimonio artistico e le sue enormi potenzialità non sembrano mai essere state comprese appieno nei nostri ordinamenti scolastici, dove la Storia dell’Arte ha da sempre rivestito un ruolo quasi marginale. Eppure gli abilitati della disciplina A061 sono storici dell’arte, archeologi, ricercatori, professionisti della Conservazione e della Valorizzazione del Patrimonio Artistico che in anni e anni di precariato non hanno mai smesso di mantenere vivo, per amore e per lavoro, un contatto forte con il modo dei Beni Culturali; si tratta di docenti che, proprio per questa specificità, possono aprire le nostre scuole a un rapporto stretto e intenso con i territori di riferimento, possono favorire il dialogo e il collegamento delle scuole con le istituzioni culturali, possono spingere verso una comprensione delle relazioni fondamentali tra la cultura e i nuovi modelli di economia e sviluppo del territorio. Alla luce di queste considerazioni, il Comitato composto dai docenti di storia dell’arte (cdc A061) chiede:
1) che il Governo e, in primis, il Miur adottino tutti i provvedimenti necessari per ripristinare le ore tagliate di Storia dell’Arte e, inoltre, potenziarne le offerte didattiche;
2) che la materia Storia dell’arte, ove presente, possa essere insegnata solo da insegnanti abilitati nella relativa classe di concorso (A061) o comunque, in assenza di abilitati, da insegnanti presenti nelle relative graduatorie e non da insegnanti di altre discipline, se pur in vario modo affini;
3) l’estensione della disciplina Storia dell’Arte (cdc A061) in quanti più possibili indirizzi della Scuola Secondaria di secondo grado come materia basilare del curriculum di ogni indirizzo scolastico.
A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…