I docenti dell’Ata formazione artistica e musicale chiedono, con una petizione nazionale, l’eliminazione della disparità di trattamento coi docenti statali di pari livello universitario.
E a tale scopo lanciano una diffida, indirizzata alle massime autorità politiche (dal presidente della Repubblica a quello del senato e camera fino al presidente del Consiglio, dell’istruzione, della p.a. e così via, sindacati compresi) per l’eliminazione appunto della disparità di trattamento tra docenti statali di pari livello universitario e affinché “facciano cessare, con la massima urgenza, la disparità di trattamento e di dignità̀ tra i professori dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) e i professori delle Università̀, disparità ad avviso degli scriventi illogica, ingiusta, illegittima e incostituzionale”.
Con la petizione, che ha raggiunto oltre 4.000 adesioni, i docenti Afam chiedono “di operare fattivamente affinché i professori delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), già equiparati di fatto al personale docente delle Università, siano definitivamente equiparati anche sotto il profilo del trattamento giuridico ed economico ai professori universitari. Il personale docente di entrambe le predette Istituzioni fa infatti parte, con eguale dignità, del sistema accademico statale italiano riconducibile all’art. 33, ultimo comma della Costituzione, svolge identiche funzioni e rilascia pari titoli del massimo livello ottenibile in Italia, egualmente spendibili ai fini dei pubblici concorsi, ivi compresi i titoli di conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento per il personale docente scolastico.
E a tale fine avvertono “che in caso di perdurante inerzia di Governo e Parlamento, si vedranno costretti a ricorrere a tutti i mezzi legali per ristabilire giustizia ed equità̀”.
In prima linea in questa battaglia il CNAFAM, Coordinamento Nazionale Formazione Artistica, Musicale e Coreutica che oltre a indicare il sito internet www.cnafam.weebly.com per aderire tramite il modulo on line al Coordinamento e per essere automaticamente firmatari della petizione lanciata. Per eventuali altre informazioni il Cnafam fornisce pure la mail: [email protected] .