Come abbiamo già avuto modo di chiarire i posti lasciati liberi al termine della fase b) del piano straordinario di assunzioni saranno coperti con supplenti “nominati fino all’avente diritto”.
In pratica, nell’immediato questi posti saranno assegnati a supplenti chiamati dalle graduatorie di istituto, ma cosa succederà quando i docenti che partecipano al piano di assunzioni verranno chiamati nella fase c) ?
Il dubbio che i questi docenti debbano subentrare al posto dei supplenti fino al termine dell’anno scolastico non è del tutto fuori luogo.
La legge 107, infatti, al comma 65 ultimo periodo recita testualmente: “Il personale della dotazione organica dell’autonomia è tenuto ad assicurare prioritariamente la copertura dei posti vacanti e disponibili”.
Sembra insomma che i docenti che saranno nominati di qui in avanti con il piano straordinario di assunzioni avranno l’obbigo di coprire i posti che per qualche motivi risultino ancora vacanti.
Se sarà così è evidente che, soprattutto nelle regioni del nord, ci sarà ben poco spazio per realizzare progetti e iniziative a largo respiro.
Anzi in qualche caso si potrebbe persino verificare il caso che in alcune scuole l’organico potenziato se ne vada tutto quanto per la copertura dei posti vacanti.
Diversa la situazione nelle regioni del sud dove, invece, con la fase b) è stata coperta una buona parte dei posti a disposizione.