Noi docenti precarie della GAE INFANZIA, ad oggi discriminate dal governo e danneggiate dai sindacati con i migliaia di inserimenti a pettine di ricorsisti, vogliamo ringraziare le tante persone che invece ci appoggiano e ci confortano, colleghi ma anche persone al di fuori dell’ambiente scolastico, che hanno compreso e condiviso le ingiustizie che stiamo vivendo.
Grazie a chi ha accolto il nostro grido di dolore ribadendo che “la scuola è in ogni ordine e grado, l’asse portante del futuro di ogni società. Ma è nella scuola dell’infanzia, che si creano i presupposti per diventare buoni studenti, brave persone, civili cittadini.
Non è accettabile, né degno di un paese civile, una scuola dell’infanzia con classi di 27/30 bambini (di diverse età e con esigenze diverse). Tagliare fuori da questo sistema le insegnanti della GAE INFANZIA (graduatoria ad esaurimento), vincitrici di concorsi addirittura ante 2000, comporta appunto un duplice danno: la scarsa (ovviamente) attenzione per i bambini, e l’esclusione dal lavoro di insegnanti vincitrici di concorso e che hanno speso una vita intera per la nostra scuola..
Amici miei, genitori e non, sosteniamo questa causa, sosteniamo queste insegnanti sensibilizzando l’opinione pubblica, affinché il governo nazionale e la politica trovino al più presto una soluzione concreta e definitiva”
Sulle riforme del ministro Valditara si sta creando un movimento contrario che sempre di più…
Alla vigilia dell’undicesima edizione di Didacta Italia, in programma dal 12 al 14 marzo alla…
Una delle domande più ricorrenti che giungono alla nostra redazione, riguardante i percorsi abilitanti 60…
Lunedì 3 marzo ha preso il via la somministrazione delle Prove nazionali Invalsi, un appuntamento…
Come molti sanno, da qualche giorno è iniziato il Ramadan, il mese sacro per le…
A far data dall’anno scolastico 2016/2017 la L. 107/2015, all’art. 1, c. 64, ha stabilito…