La vigilanza sugli alunni a scuola deve essere ossessivamente serrata da parte dei docenti e se qualche alunno si fa male apriti cielo con la culpa in vigilando et similia. Invece perché i genitori mandano pilatescamente i propri figli a sfrecciare per le strade sui monopattini incuranti dei pericoli di incolumità pubblica.
C’è un paradosso: da una parte l’eccessiva vigilanza degli insegnanti sugli alunni in classe, dall’altra, invece, troppa leggerezza dei genitori sui comportamenti dei figli. Chi sbaglia: la scuola o la famiglia?
A rigor di logica sbaglia la famiglia, ma c’è ormai una diffusa tendenza a colpevolizzare i docenti, sia se hanno torto o se hanno ragione. L’alleanza scuola-famiglia dov’è finita? Non esiste più perché la scuola marcia in una direzione, la famiglia in quella opposta, senza trovare un punto d’incontro.
Sulla scarsa considerazione sociale della scuola si sono scritti fiumi di parole e si continua a farlo senza trovare una soluzione. Sic stantibus rebus perdente è sempre la scuola.
Mario Bocola
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