Le sentenze emesse tra gennaio e marzo 2022 parlano chiaro: i 25mila docenti di religione sono a pieno titolo nel sistema scolastico italiano, quindi vanno trattati alla stregua degli altri insegnanti. A sostenerlo, in una video intervista alla Tecnica della Scuola, è Orazio Ruscica, segretario generale Snadir.
Il sindacalista ha preannunciato importanti novità in arrivo per i quasi 17mila docenti precari di Religione cattolica, a seguito dei pareri della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato, che hanno dato il via libera alla procedura di assunzione straordinaria dei precari “storici” e anche dell’assegnazione dei 500 euro anni della carta docente per la formazione annuale del personale docente: serve però fare ricorso chiedendo al giudice di recuperare fino a sette annualità, quindi sino a 3.500 euro.
Tutti temi che Ruscica ha raccolto nel suo libro, appena pubblicato, “Il rapporto di lavoro degli insegnanti di religione, una professione in divenire”.