E’ trascorso un altro anno scolastico e i docenti di ruolo ancora non hanno ottenuto una risposta alla loro richiesta di conseguire un’altra abilitazione. E’ dal 2014 che scriviamo per ottenere un’altra abilitazione, ma ora non sopportiamo più questo mutismo.
Un mutismo che per i colleghi precari non sussiste. Non è invidia quando vediamo che attraverso articoli vengono tranquillizzati a proposito della loro situazione precaria, informati su quello che accadrà in futuro e soprattutto “non abbandonati”, ma notiamo che sono pronti a risolvere il problema.
Ma il vero problema è che le università preparano di continuo futuri professori e quindi è una ruota che gira sempre, e sempre ci saranno colleghi precari da collocare nella scuola per la loro stabilizzazione. E questo l’abbiamo visto con le assunzioni del governo precedente: 100.000 immissioni in ruolo e sottolineo che parecchi non avevano mai insegnato.
L’ultimo corso abilitante risale all’anno 2000. Ci sono molti colleghi di ruolo che per motivi personali e professionali vorrebbero transitare su un’altra classe di concorso.
Trovo ingiusto che non si permetta questo cambiamento ai docenti di ruolo, per non dire che lo trovo incostituzionale.
Il comitato nazionale docenti di ruolo ingabbiati gruppo Facebook dal 2014 aspetta una risposta, ma finora non l’abbiamo ricevuta. Noi vediamo solo il tempo che passa e non vorremmo andare in pensione delusi.
Rosaria Arciello