Gent.ma Redazione.
Nelle ultime ore sono in corso cruciali decisioni relative alle prossime procedure di reclutamento per il personale scolastico. Sono qui a scriverLe nella veste di DOCENTE DI RUOLO “INGABBIATA”, con la speranza che il Governo non dimentichi chi, come me, ha onorato lo Stato, spendendosi sino ad oggi con estremo senso del dovere e, per di più, dopo aver acquisito notevoli titoli culturali, nella fattispecie una laurea col massimo dei voti, un dottorato di ricerca, svariati corsi di perfezionamento, oltre che pubblicazioni scientifiche. Non dimentichi, quindi, chi, come me, ambisce unicamente ad acquisire una seconda abilitazione per richiedere passaggio di ruolo, a chi, insomma, non desidera altro che formarsi ancora per continuare a guidare la crescita di tanti altri giovani.
Gli INGABBIATI DI RUOLO chiedono da tempo e legittimamente CORSI ABILITANTI SENZA ONERI PER LO STATO E, PRIVI, COME È GIUSTO, DI SELEZIONE IN INGRESSO E DI ANNO SPECIFICO.
Prego accoratamente la vostra Testata di offrire visibilità alla nostra categoria, prego che ci ascoltino, ascoltino le nostre istanze, perché la progressione di carriera è un diritto non un privilegio! Grazie infinite
Una docente di ruolo “in gabbia”
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