Home Personale I docenti migliori vadano nelle scuole di periferia, troppo facile insegnare agli...

I docenti migliori vadano nelle scuole di periferia, troppo facile insegnare agli alunni bravi con “dietro” famiglie-bene: su Rai 5 ‘Il professore cambia scuola’

CONDIVIDI

Breaking News

April 24, 2025

  • Funerali Papa Francesco, scuole chiuse a Roma. Nel resto d’Italia minuto di silenzio il 26 aprile o al rientro dalle vacanze 
  • Elezioni Rsu scuola 2025, risultati parziali: Flc Cgil si conferma sindacato più votato, le ultime notizie 
  • Maestra su Onlyfans licenziata, boom di followers. L’annuncio: “Farò ricorso. Le mie colleghe? Neanche un messaggio” 
  • Rocco Hunt, la sua ex scuola gli dedica un murale e lui la visita. I suoi docenti: “Vivace ma poco interessato allo studio” 

I docenti più bravi dovrebbero insegnare nelle scuole difficili e di periferia, magari negli istituti professionali: è troppo “facile” fare lezione agli studenti più bravi appartenenti a famiglie-bene. È molto più dura confrontarsi con allievi difficili e disinteressati allo studio, ad un passo dall’abbandono, appartenenti a contesti familiari a loro volta poco propensi ad investire nella formazione. A pensarla così sono diversi addetti ai lavori. E la storia dell’insegnante don Lorenzo Milani è esemplare per ricordarlo.

La realtà, però, spesso è ben diversa: nelle città italiane maggiori, almeno, gli insegnanti più esperti e navigati sono in alto numero concentrati nelle scuole e nei licei del centro, dove le sedi scolastiche sono più facilmente raggiungibili e i rapporti con le famiglie risultano meno problematici.

Il problema, però, non esiste solo in Italia. In Francia, ad esempio, un bravo insegnante che si sposta in una scuola di periferia fa notizia. Tanto da crearci la sceneggiatura di un film: la commedia, di Olivier Ayache-Vidal, è intitolata “Il professore cambia scuola” e andrà in onda martedì 30 maggio alle 21.15 su Rai 5.

Il protagonista della commedia è François Foucault, che insegna nel più prestigioso liceo della Parigi bene. Un giorno una rappresentante del ministero dell’educazione si reca in visita alla scuola e, nel tentativo di fare bella figura davanti alla funzionaria, François inizia a fare dichiarazioni in cui afferma la necessità di inviare nei licei di periferia solo i professori migliori e con esperienza.

Preso alla lettera dalla dirigente ministeriale, l’insegnante viene trasferito in uno dei licei più disagiati della banlieue parigina: il collegio Barbara a Stains.