Gentile Ministro,
La presente lettera le viene inviata da parte dei docenti di sostegno precari perché è ora di dire “adesso basta”.
Ho sempre rispettato le regole, così come tanti altri colleghi, pur non condividendole sempre. Nel 2016 alcuni colleghi hanno fatto ricorso per farsi riconoscere il titolo ISEF come abilitante e sono riusciti a partecipare al concorso a vincerlo ed entrare in ruolo (con riserva sciolta quest’anno). Nel 2018 faccio anch’io ricorso (pur essendo contraria ai ricorsi perché le regole vanno rispettate), ma a me viene negata la possibilità di partecipare, accetto pur non condividendo perché mi chiedo, a parità di titolo dov’è la differenza tra me e i miei colleghi? Ma accetto e vado avanti, e ora cosa succede? Si sta valutando e si è propensi a dare precedenza di scelta nelle supplenze sul sostegno a chi ancora non ha conseguito un titolo? Beh, allora inizio ad urlare e Le dico:
ORA BASTA!!!!
Siamo stanchi di essere trattati da tappabuchi senza tutela. Perché Ministro diciamocela tutta: lei di stabilizzare i docenti di sostegno con almeno 3 anni di servizio non ne ha assolutamente voglia!!
Personalmente non ho partecipato alle prove selettive del TFA, perché impegnata nelle attività scolastiche di fine anno. Sono anni che studio da autodidatta prima di entrare in classe e di occuparmi dei miei alunni speciali, sì li chiamo così perché lo sono. Amo il mio lavoro e vorrei continuare a farlo, vorrei avere la possibilità di stabilizzarmi e garantire continuità ai miei alunni speciali. Dare accesso al TFA a tutti è stato un errore. La tutela verso gli alunni speciali può partire solo dalla continuità con i loro docenti e quelli SIAMO NOI. I docenti precari con tanti anni di esperienza alle spalle!
Se per Lei non è solo politica, ma come sta comunicando in questi ultimi mesi ha a cuore la sorte dei ragazzi, riveda la questione e tuteli noi docenti precari.
Le richieste sono ragionevoli:
− Accesso diretto al TFA sostegno per chi ha maturato almeno 2/3 annualità sul sostegno o in alternativa PAS per chi ha svolto servizio 180×3 su sostegno.
− No alla preferenza di scelta per chi è iscritto al TFA sostegno, in quanto non è ragionevole essere scavalcati da chi non ha ancora il titolo e nessuna esperienza ma vanta solo 2/3 settimane di corso.
Maria D’Auria