Leggiamo da un articolo della Tecnica della Scuola con sorpresa e preoccupazione: “È possibile che tra lunedì 27 e martedì 28 si conosca il testo degli emendamenti su cui anche il Governo concorda e a quel punto si capirà se i sindacati rappresentativi confermeranno o meno lo sciopero del 5 che dovrebbe essere anche accompagnato da manifestazioni regionali o interregionali”. Riflettendo, la preoccupazione si trasforma in sospetto e l’ipotesi non può essere esclusa a priori. Piccole schegge di notizie, sfumature nelle dichiarazioni, alcune omissioni, silenzi e ritardi potrebbero indicare che lo sciopero unitario non è del tutto sicuro. Qualche sigla non convinta potrebbe sfilarsi o attenuare.
Ma tirarsi in dietro all’ultimo momento, solo per qualche emendamento annunciato, cioè per la promessa di un governo, che non le mantiene, costituirebbe ingenuità davvero incredibile. Lascerebbe pensare a un proposito recondito e precedente. In altre parole, un doppio gioco, un inganno, un tradimento.
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