”Chiudete la libreria!” e “Bruciate i libri!” sono state le frasi urlate da alcuni manifestanti che ieri sera hanno fatto irruzione nella libreria Ubik di Savona. Si tratta di 4-5 studenti, usciti dal corteo, che sono rimasti nel negozio pochi istanti e sono andati via dopo un battibecco con il titolare della libreria, che ha rivolto loro un pensiero e offerto una poesia di Brecht. C’è da capirlo, chi invita a bruciare i libri può farlo solo perché considera i libri una minaccia e non una risorsa.
Nei bandi dei concorsi PNRR per docenti, una delle novità, oltre alla mancata prova preselettiva…
Oggi è un giorno particolare, il giorno della natività del Signore, simbolo di rinascita, ma…
A Milano, grazie alla collaborazione tra Università di Padova e Fondazione Carolina e al contributo…
Ambienti di apprendimento inclusivi, come aule flessibili o digitali, promuovono partecipazione attiva e personalizzazione. Offrono…
La grammatica valenziale aiuta gli studenti a comprendere la struttura della frase tramite il nucleo…
Insegnare sul sostegno senza avere una specializzazione specifica può sembrare una sfida complessa, ma non…