Per i giovani è sempre più difficile parlare correttamente in lingua italiana? La scuola non fa abbastanza? Quali conseguenze dell’uso di strumenti digitali? Il direttore della Tecnica della Scuola Alessandro Giuliani, ospite del programma “Che idea ti sei fatto?” in onda su Byoblu, ha parlato di questi temi.
“L’allarme dell’Accademia della Crusca sul decadimento dell’italiano è sicuramente condivisibile. Come Tecnica della Scuola abbiamo più volte ribadito l’importanza del corsivo e della scrittura manuale proprio perché è scientificamente provato che abbia conseguenze positive poi nell’evoluzione del pensiero critico”, ha esordito Giuliani.
Ed ecco una riflessione più ampia sulle cause che, a suo avviso, portano ad un decadimento dell’uso della lingua italiana tra i giovani: “Vorrei sottolineare che l’eccesso di uso dei social media porta ad una minore socializzazione e ad una sempre minore comprensione di quello che si va a leggere, di quello che i docenti propongono. La mancata socializzazione influisce in modo negativo ai fini dell’apprendimento; poi non dobbiamo meravigliarci di fronte a dati Invalsi sempre deludenti anche nell’apprendimento dell’italiano, sul quale pesa anche l’uso eccessivo della lingua inglese. Gli anglicismi sono sempre più frequenti, e il loro uso non è giustificabile visto che l’italiano copre una grande vastità di concetti”.
“L’eccesso di anglicismi da una parte e l’eccesso di uso delle nuove tecnologie possono creare problemi di apprendimento e di sviluppo del pensiero critico”, ha chiosato il direttore della Tecnica della Scuola.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…