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“I giovani ricordano la Shoah”

L’iniziativa intende promuovere nelle istituzioni scolastiche studi, approfondimenti e confronti sugli orrori che hanno segnato parte della storia europea nel secolo appena concluso e, al tempo stesso, rafforzare nelle giovani generazioni i sentimenti di pace e solidarietà fra i popoli.
Per le classi del primo ciclo il tema da sviluppare è il seguente: “Oltre 60 anni fa il genere umano ha prodotto una catastrofe unica: la Shoah, una tragedia che ha riguardato anche bambini e ragazzi della vostra età. Conoscete episodi di quegli anni, la cui memoria possa contribuire oggi a creare una società che bandisca l’odio e promuova la comprensione reciproca?”.
Per le classi delle scuole di istruzione secondaria di II grado, invece,la traccia da sviluppare è la seguente: “Oltre 60 anni fa il genere umano ha prodotto una catastrofe unica: la Shoah. Alla luce della conoscenza e della memoria di quella esperienza, quale ritenete possa essere oggi il contributo delle religioni per una società che bandisca l’odio e promuova una cultura del dialogo?”.
Gli elaborati dovranno pervenire entro il 10 dicembre ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali, presso cui un apposito gruppo di lavoro sceglierà i lavori ritenuti maggiormente meritevoli (due per ogni ordine di studi).
I lavori selezionati a livello regionale dovranno essere poi inviati al Ministero presso l’Ufficio del Capo Dipartimento per l’istruzione.
Una giuria, composta da rappresentanti del Miur e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sceglierà gli elaborati da premiare, distinti per ordine di studi, in occasione del Giorno della Memoria.

Le classi vincitrici saranno ricevute dal Capo dello Stato e/o da altre alte cariche istituzionali e dal Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche.

Redazione

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