Con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, il Parlamento italiano ha istituito il Giorno della memoria, che si celebra il 27 gennaio (giorno dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz), in ricordo dello sterminio del popolo ebraico e delle persecuzioni subite anche da omosessuali, da zingari, da altre minoranze e dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
L’iniziativa, a settanta anni dalle leggi razziali (proclamate in Italia nell’ottobre del 1938 dal duce e dal Gran Consiglio fascista), serve, inoltre, per ricordare il ruolo di coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria incolumità hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Partendo dalla considerazione che “chi non conosce il passato è condannato a ripeterlo”, la memoria della Shoah permette di far maturare nei giovani un’etica della responsabilità individuale e collettiva, dando un contributo alla promozione di una cittadinanza attiva e consapevole e alla realizzazione di una pacifica convivenza. Nell’ambito delle iniziative che fanno riferimento al Giorno della memoria, il Ministero dell’istruzione, sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha bandito per l’anno scolastico in corso la VII edizione del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, rivolto agli alunni al fine di promuovere studi e approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia europea del ‘900. Il concorso ha come oggetto la produzione di elaborati di tipo storico-documentale e/o artistico-letterario.Gli elaborati possono fare riferimento a più forme e canali espressivi e articolarsi in ricerche, saggi, articoli di giornale, rappresentazioni teatrali, opere di pittura/scultura, musicali, cortometraggi, ecc.
Alle classi del primo ciclo di istruzione(primaria e secondaria di I grado) è proposto il seguente argomento: “1938-48. Dalle leggi razziali e dalla Shoah alla promulgazione della Costituzione italiana e alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Nel ricordo delle discriminazioni del passato, anche nei confronti dei giovani, e del dramma della Shoah, proponete e illustrate esempi attuali di buona convivenza e integrazione nella vostra scuola e nell’ambiente intorno a voi”,
Per le classi delle scuole secondaria di II grado il concorso prevede la seguente traccia: “1938-48. Dalle leggi razziali e dalla Shoah alla promulgazione della Costituzione italiana e alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: dalla discriminazione all’affermazione dei principi fondamentali della convivenza civile. Alla luce degli eventi di quel sofferto decennio, come riaffermare oggi i valori della convivenza civile e dell’integrazione nella società e, in particolare, nel mondo giovanile?”
Le scuole dovranno inviare i lavori agli Uffici scolastici regionali di competenza entro il 10 dicembre. Materiali di documentazione sono rintracciabili sui siti dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (www.ucei.it/giornodellamemoria ), della Fondazione Cdec (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – http://www.cdec.it/ ) e su http://www.museoshoah.it/ .