Alunni

I giovani ricordano la Shoah, al via il concorso per l’a.s. 2023/24: scadenza 1° dicembre 2023

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito promuove, per l’anno scolastico 2023/2024, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), la XXII edizione del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, rivolto a tutte le alunne e gli alunni della scuola primaria, le studentesse e gli studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Le istituzioni scolastiche interessate sono invitate a trasmettere i lavori prodotti entro venerdì 1° dicembre 2023 ai rispettivi Uffici Scolastici Regionali e, per conoscenza, ai Referenti della didattica per la Shoah, specificando nell’oggetto della comunicazione: “Concorso I giovani ricordano la Shoah – a. s. 2023/2024”.

Le tracce proposte quest’anno sono:

Per la Scuola Primaria:

Dall’8 settembre 1943, nell’Italia del centro-nord cominciarono gli arresti degli ebrei.

Per evitare la cattura, furono costretti a fuggire abbandonando le proprie case e la loro vita quotidiana. I tentativi per mettersi in salvo furono diversi: nascondere la propria identità procurandosi documenti falsi; vivere reclusi dal mondo; fuggire verso la Svizzera nella speranza di essere accolti; passare la linea del fronte e dirigersi verso le regioni dell’Italia del sud; trovare rifugio nei conventi o negli ospedali; cercare protezione da amici o conoscenti, che spesso rischiarono la vita per nasconderli. Non tutte le storie, purtroppo, finirono bene. Tra gli ebrei vi furono anche coloro che parteciparono alla Resistenza.

Dopo aver approfondito una o più di queste storie e averne parlato fra voi, realizzate un elaborato in forma libera.

Per la Scuola Secondaria di I grado e la Scuola secondaria di II grado:

Ottanta anni fa gli avvenimenti dell’8 settembre 1943 determinarono nell’Italia centrale e settentrionale l’occupazione militare della Germania nazista e poi la nascita della Repubblica Sociale Italiana. Per gli ebrei italiani e stranieri, presenti sul territorio, iniziarono gli arresti effettuati dalla polizia dell’occupante tedesco e dalle forze di polizia e dalle milizie fasciste. Gli arrestati furono deportati principalmente nel campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau.

Dopo aver studiato il tema complessivo degli arresti e della deportazione degli ebrei dall’Italia centro-settentrionale, approfonditene un aspetto e realizzate un elaborato in forma espressivo-comunicativa.

Gli elaborati possono articolarsi in: ricerche, saggi, articoli di giornale, rappresentazioni teatrali, opere di pittura/scultura, attività musicali, cortometraggi, spot, campagne pubblicitarie, ecc., utilizzando più forme e canali espressivi, comprese le tecnologie informatiche a disposizione (simulazioni di blog, siti web, profili sui social network…).

SCARICA IL BANDO

Lara La Gatta

Articoli recenti

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024

Noemi: “I genitori si comportano da amici e sono i ragazzi fare gli adulti. Relazioni tossiche? Se ne dovrebbe parlare sui social”

La cantante Noemi, al secolo Veronica Scopelliti, classe 1982, ha rilasciato una lunga intervista a…

22/11/2024