Nulla da obiettare sulla circostanza che i diplomati magistrale siano inseriti nelle GAE. Ma molti non tengono conto che quando si riconosce un diritto di una categoria (diplomati magistrali) questo (il diritto) non deve provocare un danno ad altri.
Nel caso specifico ai laureati in scienze della formazione primaria, non inseriti in GAE.
Mi spiego.
Quando noi di SFP ci siamo immatricolati (aa.aa. 2008/2009 e segg.) abbiamo fatto affidamento in una precisa norma dello Stato che prevedeva l’inserimento dei Diplomati nella terza fascia delle graduatorie d’istituto e dei Laureati SFP nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto (solo con l’ultimo aggiornamento delle graduatorie d’istituto è stato consentito ai Diplomati l’inserimento nella seconda fascia). Ebbene, abbiamo fatto affidamento che i Diplomati stessero in una sub-graduatoria rispetto ai laureati in SFP.
Sappiano, dunque Tribunali, Avvocati promotori di ricorsi seriali pro Diplomati, Associazioni e Politici promotori di appelli e presentatori di emendamenti che non tengono conto di quanto detto e, soprattutto lo stesso MIUR, che esiste il principio del legittimo affidamento in una norma dello Stato e che questo principio non può essere leso in danno dei Laureati in Scienze della Formazione Primaria che, com’è evidente, devono essere salvaguardati e immessi, quanto meno, nelle stesse graduatorie a cui aspirano i Diplomati Magistrali.
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