“Al di là della ripercussioni economiche sull’editoria, sembra di fondamentale importanza capire quanto possa essere dannoso per i bambini e per gli alunni di ogni ordine e grado un costante utilizzo di libri digitali. E poi saranno le scuole a dotarsi di tali supporti o dovranno essere gli stessi alunni a munirsi di questi nuovi libri? E chi non se può permettere? Domande su cui sarebbe utile riflettere seriamente prima di pensare già ai tagli e ai risparmi e agli obiettivi dell’ Agenda digitale.”
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