Nei giorni precedenti all’inaugurazione, alcuni insegnanti hanno infatti tentato l’esperimento di fornire ai loro studenti una lista di testi banditi per il linguaggio giudicato “scurrile” o i contenuti disdicevoli (negli Stati Uniti, dal 1982, ne sono stati “bollati” circa 11.300), e sono stati a vedere cosa succedeva.
In pochi giorni anche i più restii alla lettura, e persino i “drogati” di internet più incalliti, hanno confessato di essersene procurato e letto almeno uno. E di aver trovato l’esperienza – per alcuni inedita – persino interessante.
Home Archivio storico 1998-2013 Generico I libri “proibiti” sono letti e studiati più volentieri dai somari