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I licei musicali un anno dopo la riforma, workshop a Parma

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L’avvio nel corrente anno scolastico del nuovo liceo musicale e coreutico ha rappresentato la realizzazione di idee, percorsi e progetti che avevano popolato l’immaginazione di tutti coloro che a diverso titolo si sono occupati della diffusione della musica nelle scuole negli ultimi anni, contribuendo a riempire un vuoto “storico” di musica nel segmento dell’istruzione di secondo grado divenuto piuttosto vistoso.
Per alcuni si è trattato di un’esperienza del tutto nuova, per altri una naturale prosecuzione in un quadro organico e ordinamentale di esperienze musicali – liceali vissute come o come sperimentazioni o derivanti dai curricola degli ex istituti magistrali.
Il rapporto con i conservatori di musica, necessario alla realizzazione dei nuovi licei musicali, si rivela come interessante ambito di sperimentazione di un’interazione completamente nuova tra una istituzione musicale storicamente votata esclusivamente alla formazione musicale professionale e le finalità degli istituti di istruzione secondaria di II grado.
Il nuovo liceo musicale realizza anche una naturale verticalizzazione dei curricoli musicali rispetto alle scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale, rese ordinamentali più di dieci anni fa, e che costituiscono un patrimonio di esperienze e un modello organizzativo che ha sicuramente influenzato molti aspetti del nuovo liceo musicale.
Ancora più interessante è notare come il nuovo liceo musicale costituisca un tassello importante nei confronti della complessa e lunga riforma dei conservatori che ebbe origine nel 1999 con la legge 508 (“Riforma … dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati“). I conservatori, ora istituzioni di alta formazione artistica e musicale, stanno compiendo il loro naturale cammino verso il livello universitario che comporta il progressivo abbandono dei corsi di formazione di base alla fascia della scuola secondaria di primo e secondo grado rappresentata dalle scuole ad indirizzo musicale e ai licei musicali.
Il recente decreto ministeriale n. 8 del 31 gennaio 2011 (“…iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola, alla qualificazione dell’insegnamento musicale e alla formazione del personale ad esso destinato, con particolare riferimento alla scuola primaria…”) prefigura altresì una stimolante verticalizzazione degli studi musicali ipotizzando reti di scuole che comprendono scuola primaria, scuola media ad indirizzo musicale, liceo musicale e conservatorio di musica.
 
Quali competenze nei licei musicali?
L’avvio dei licei musicali ha richiesto ad ogni nuova istituzione un impegnativo lavoro di confronto e di progettazione. Certamente uno degli elementi di massima novità riguarda la riflessione attorno al nodo delle competenze che il liceo musicale deve perseguire. Ed in particolare attorno alle competenze di ambito musicale.
Un percorso che chiede maggiore confronto e condivisione fra quanti stanno discutendo e progettando la propria specifica risposta ai quesiti riferiti alla definizione delle competenze in ambito musicale, alla loro declinazione in livelli, alla loro certificazione.
Un percorso inedito per la scuola superiore e che nello scambio e nel confronto tra esperienze non può che portare ad un arricchimento reciproco.
 
Incontrarsi per scambiare esperienze
Per tutti questi motivi il liceo musicale “Attilio Bertolucci” di Parma, che si è innestato sulla storica sperimentazione liceale del conservatorio “Arrigo Boito”, organizza un momento di incontro tra i licei musicali italiani finalizzato allo scambio di esperienze, punti di vista, contenuti, situazioni problematiche, per avviare un primo momento di riflessione e confronto.
Un seminario che si realizza solo grazie alla diretta ed autonoma partecipazione di quanti, tra i licei musicali istituiti in Italia nell’anno scolastico 2010/11, desidera confrontarsi portando la propria esperienza e mettersi all’ascolto delle riflessioni altrui.
Il workshop-laboratorio si terrà a Parma, presso il liceo scientifico e musicale “Attilio Bertolucci” (via Toscana 10/A – 43122 Parma), il 16 maggio (ore 9.30 – 16.30).
Il programma prevede l’introduzione ai lavori da parte del dirigente del liceo musicale, Aluisi Tosolini, e la condivisione del documento elaborato su questi temi dal dipartimento di musica dello stesso liceo (coordinato dal prof. Alberto Spinelli).
Le restanti fasi del workshop prevedono gli interventi dei docenti/dirigenti dei licei musicali che intendono partecipare e condividere le proprie riflessioni. A questo riguardo, nell’ottica della migliore condivisione dell’iniziativa, gli organizzatori dell’incontro restano in attesa di ricevere eventuali materiali da riprodurre.
Alla conclusione dei lavori, anche in presenza del Prof. Ciro Fiorentino, referente nazionale Comusica e membro del Gruppo di lavoro ministeriale sui licei musicali, potrà essere elaborato un documento che sintetizzi le problematiche emerse e le prospettive di lavoro.
Il seminario si rivolge ai soli dirigenti / docenti di area musicale dei licei musicali. La partecipazione al seminario non prevede da parte del liceo “Bertolucci” alcun rimborso spese per missione, viaggi, ecc.
I locali presso cui si svolge il seminario sono dotati di videoproiettore, re e Lim rendendo così possibile condividere riflessioni elaborate in forma multimediale
E’ richiesta, per motivi organizzativi, la compilazione di apposita scheda di partecipazione da inviare al liceo “Attilio Bertolucci” entro il 10 maggio 2011 (maggiori informazioni sul sito internet http://liceoattiliobertolucci.scuolaer.it)..