Personale

I Lincei: “Esame in classe e orale con quattro materie”

La Fondazione «I Lincei per la scuola» in un documento  scrive che «se le condizioni sanitarie lo permettessero, sarebbe auspicabile che il colloquio si svolgesse con modalità in presenza, considerato che didattica ed esame frontali devono restare il veicolo principale di trasmissione, fruizione ed elaborazione del sapere».

L’appello: fare gli esami in presenza

Il Corriere della Sera, che riporta la notizia, paragona quest’appello all’altro lanciato dallo scrittore Paolo Giordano che chiede anche lui di lasciare agli esami  “un rigore e quindi anche il significato di passaggio tipicamente associato a questa scadenza nella vita di ogni studente».

Anche la ministra d’accordo: ma se ci sono le condizioni

Che è anche l’auspicio della ministra per garantire la maggiore serietà possibile agli esami anche se il fattore igienico-sanitario «è dirimente ed è anche quello più complesso da gestire: solo se si disporrà di ambienti sicuri, di infrastrutture igienico-sanitarie che non mettano minimamente a rischio alunni, insegnanti e rispettive famiglie, solo in presenza di verifiche a tappeto, mediante tamponi o esami sierologici, dello stato di salute di tutti i maturandi, dei docenti della commissione, e del personale ATA impegnato nelle prove l’auspicata via normale potrà essere percorsa con le opportune cautele».

Garantire la specificità degli indirizzi


Per la Crusca tuttavia, qualsiasi modalità venga scelta, l’importante è che «la specificità dei vari indirizzi sia tutelata e valorizzata», pensando soprattutto agli studenti del comparto tecnico professionale, che «abbiano modo di mettere in luce le specifiche competenze acquisite nei rispettivi settori».

Il suggerimento è quello di prevedere, «ove i rispettivi Consigli di classe non abbiano già deliberato diversamente, che l’esame orale approfondisca in particolare quattro discipline, in ogni caso improntando il colloquio al principio di valutare le competenze e non le conoscenze parcellizzate».

Le 4 discipline

E precisamente: le due materie che sarebbero state oggetto della prova scritta, cioè italiano e la materia d’indirizzo e altre due materie a scelta dello studente, all’interno di una rosa che dovrà essere indicata dai rispettivi Consigli di classe. Nella valutazione finale potranno entrare naturalmente anche altri fattori, se valutabili, come l’esperienza scuola-lavoro. «È importante che, in presenza di un percorso e di una prova finale di eccellenza, lo studente abbia il giusto riconoscimento, sia in sé, sia in vista delle successive prove d’accesso ai singoli corsi universitari».

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: scadenze, differenza e come fare domanda: ecco la consulenza con l’esperto

Le utilizzazioni permettono ai docenti di essere impiegati in sedi diverse, in caso di soprannumerarietà…

07/07/2024

Bombardata un’altra scuola Gaza

Nella Striscia di Gaza ormai le vittime sarebbero oltre 38mila. Secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano, che…

07/07/2024

Assegnazione provvisoria 2024, si può chiedere anche per altre classi di concorso o tipi di posto per cui si possiede l’abilitazione

Una docente ci chiede se in fase di richiesta di assegnazione provvisoria interprovinciale può chiedere…

07/07/2024

Ambienti di apprendimento innovativi, come affrontare le problematiche di una classe? Ecco le tecniche specifiche

Gli ambienti di apprendimento innovativi integrano tecnologia, flessibilità e collaborazione. Per affrontare le problematiche in…

07/07/2024

Ecco il prof per stranieri scuola

Sarebbe pronto il piano del ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara per sostenere lo studio dei…

07/07/2024

Lega: si può togliere l’obbligo dei vaccini per i minori

Il senatore della Lega, Claudio Borghi, in merito alla proposta di modifica da lui stesso presentata al…

07/07/2024