Progetto unico in Italia!Si tratta di un iter curricolare in cui i magistrati della Procura di Reggio Calabria svolgeranno delle lezioni ai ragazzi del Liceo Scientifico “Vinci” della città dello Stretto.
Oggi nell’Aula magna del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho e della Dirigente Scolastica Giuseppina Princi, insieme alla giornalista Daniela Gangemi, è stato firmato un protocollo di intesa che vedrà impegnati i magistrati della Procura di Reggio Calabria in una attività didattico-formativa che si svilupperà nel corso dell’anno scolastico 2016-2017 in 12 incontri, che si svolgeranno due volte al mese.
Il percorso si propone di avviare un’azione educativa volta a sviluppare negli studenti una “graduale e salda presa di coscienza di principi e regole base della convivenza civile”. L’obiettivo è quello di formare cittadine e cittadini che siano capaci di fondare la propria identità civile sui valori non negoziabili e consegnatici dalla nostra Costituzione: dignità della persona, giustizia, uguaglianza, libertà, solidarietà, democrazia.
A partire già da novembre e fino al termine dell’anno scolastico, saranno coinvolti noti magistrati e studenti delle classi terminali, in un processo di conoscenza, sensibilizzazione e responsabilizzazione che permetterà loro di essere, in futuro, cittadini consapevoli. La dirigente scolastica del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, da sempre attenta alla crescita etico-culturale dei propri studenti, sottolinea “l’importanza fondamentale di questa intesa con la Procura della Repubblica, volta a migliorare la società del territorio attraverso la partecipazione attiva e i comportamenti adeguati al comune senso civico.
Le lezioni saranno aperte e concluse dal Procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho e dal Dirigente scolastico Dott.ssa Giuseppina Princi che illustreranno agli studenti l’importanza e l’obiettivo del percorso e valuteranno infine le conoscenze acquisite, in un’ottica di crescita e di partecipazione nel contesto territoriale.
Al termine del percorso curricolare, le relazioni dei magistrati e gli atti degli incontri, con gli interventi degli studenti saranno raccolti in un opuscolo che verrà pubblicato per essere fruibile dalle scuole, dai cittadini, dagli enti. Tale progetto pilota a livello nazionale, sarà inserito tra le buone pratiche del MIUR, estendendolo, dall’annualità 2017/18, a tutte le scuole della regione Calabria
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