Il rapporto, riferisce Ansa, dice che circa l’82% delle assunzioni giovanili ha riguardato il comparto turistico – alberghiero con in prima linea i cuochi e i camerieri, addetti all’accoglienza, alle pulizie e alle vendite, mentre è proprio in estate che moltissimi giovani sono impiegati all’interno di hotel, bar e stabilimenti balneari.
Seguono le figure di commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso. Anche il settore finanziario – assicurativo va forte tra gli under 30, assorbendo circa il 49% (quindi poco meno della metà) del totale delle assunzioni giovanili. Tecnici amministrativi, finanziari e bancari: questi sono altri dei i profili più adatti ai giovani.
Sempre tra le prime dieci professioni della classifica stilata da Excelsior – Unioncamere figurano personale di segreteria e servizi generali, addetti alla pulizia (non qualificati), tecnici del marketing, vendite e distribuzione commerciale.
Anche i lavori di impianto tecnico, come quelli di manutenzione e riparazione all’interno di industrie metallurgiche sembrano catalizzare le assunzioni dei ragazzi.
Nell’ultimo trimestre una buona domanda di lavoro ha riguardato proprio la figura dell’operaio metalmeccanico o impegnato nelle attività elettromeccaniche.
Una sostanziale omogeneità si è riscontrata per l’innalzamento delle assunzioni giovanili a livello territoriale.
La crescita più alta di domanda è stata rilevata al Centro (con il 31,8%), seguito dal Nord – Ovest (con il 30,6%). Parzialmente più basse della media, invece, le assunzioni nel Meridione (27,9%) e nell’Italia nord-orientale (29%).