Appena 4 giorni è durata la parentesi dell’incarico che il capo dello Stato ha affidato a Giuseppe Conte per la formazione di un governo M5s-Lega. Il no di Mattarella a Savona all’Economia (“decisione che non ho preso a cuor leggero”, ha chiosato il presidente), è stato lo scoglio sul quale è inciampato l’ex premier incaricato.
In mattinata, al Quirinale arriva Carlo Cottarelli, l’ex commissario alla spesa pubblica durante il governo Letta, per la formazione di un nuovo governo che però non avrebbe i numeri per governare.
I ministri di un governo mai nato
In una diretta Facebook, Luigi Di Maio ha dato la lista del governo che non ci sarà: oltre a Conte premier e Di Maio stesso vicepremier alla guida del dicastero del Lavoro e dello Sviluppo economico, Matteo Salvini altro vicepremier e ministro dell’Interno, Riccardo Fraccaro ai Rapporti col Parlamento, Giulia Bongiorno alla Pubblica amministrazione, Barbara Lezzi al ministero per il Sud, Enrica Stefani agli Affari regionali, Lorenzo Fontana alla Disabilità, Luca Giansanti agli Esteri, Alfonso Bonafede alla Giustizia, Elisabetta Trenta alla Difesa, Savona all’Economia, Gian Marco Centinaio all’Agricoltura, Mauro Coltorti alle Infrastrutture, Marco Bussetti al Miur, Alberto Bonisoli al Mibact, Giulia Grillo alla Salute, Giancarlo Giorgetti come sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Marco Bussetti, dunque, a sorpresa, sarebbe il nuovo ministro dell’Istruzione. Attualmente è il responsabile dell’ambito X (Milano) dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia (clicca qui per il curriculum vitae).