I lettori ci scrivono

I molti problemi della didattica a distanza

Come docente della scuola superiore mi trovo attualmente in difficoltà con la didattica a distanza perché alcuni studenti non hanno sufficienti giga per connettersi alle videochiamate o scaricare i materiali.
In questa situazione d’emergenza sarebbe opportuno costringere tutte le compagnie telefoniche a fornire giga aggiuntivi (meglio se illimitati) agli studenti. Alcune (es. Vodafone) lo hanno fatto volontariamente (si veda Solidarietà Digitale) ma credo dovrebbe essere imposto a tutte. Siamo tutti chiamati a dei sacrifici, e la connessione internet, in questa fase di chiusura della scuola, è un bene essenziale che va garantito in modo equo a tutti.
Se non dovessimo più tornare a scuola, uno studente che non può connettersi rischia di invalidare l’anno scolastico di tutti, perché diventa impossibile valutarlo. Bisogna agire quanto prima su questa problematica, non affidandosi alla sola buona volontà delle compagnie telefoniche, ma esigendo una loro azione di responsabilità.
Sarebbe poi opportuno che gli uffici scolastici si attivassero per avere personale in grado di verificare e risolvere le difficoltà degli studenti con reali problematiche familiari, economiche (etc.) che non permettono loro di seguire la didattica a distanza. Anche, eventualmente, con mirate visite a domicilio (con le adeguate precauzioni). Va fatto al più presto: a maggio è troppo tardi.

Lettera firmata (D.M.)

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Prende la licenza media 93 anni, la guerra gli aveva strappato “il pezzo di carta”: l’insaziabile sete d’apprendimento vale pure per i pensionati

Il 2024 si ricorderà per i diplomi di Stato rilasciati ai pensionati. Soprattutto in provincia…

02/07/2024

Dispersione, aspettiamo giudicare i docenti tutor. Il “capolavoro” alla maturità? Serve a orientare, non a valutare. Il Ministero precisa

Sul tema della lotta alla dispersione scolastica attuata attraverso i fondi del Pnrr, riceviamo e…

01/07/2024

Cellulari in classe aboliti nelle scuole di New York: funzionerà?

Oramai i supporti tecnologici – specie quelli di piccole dimensioni, che risultano versatili e funzionali…

01/07/2024

Un 12enne sarà il più giovane di sempre ad essere ammesso alla New York University: dall’età di sette tiene lezioni negli atenei

All'età di due anni aveva già imparato a memoria la tavola periodica, dall'età di sette…

01/07/2024

Il prof Matteo Bassetti: “Finché i calciatori guadagnano mille volte di più dei ricercatori non si può parlare di progresso”

L'infettivologo Matteo Bassetti, divenuto celebre durante il periodo del Covid-19, ha scritto un post su…

01/07/2024

Concorso religione cattolica, il 2 luglio la scadenza per la presentazione delle domande

Dopo tanta attesa, il 3 giugno 2024 è stato pubblicato il bando del Concorso straordinario riservato…

01/07/2024