Chi ha figli disabili non solo sta soffrendo l’isolamento ma anche l’abbandono e così alcune mamme hanno scritto al premier Conte lamentando il fatto che in nessuno dei tanti decreti emanati durante l’emergenza fosse previsto qualcosa per i disabili.
«La teleassistenza ai nostri figli non serve semplicemente perché non possono utilizzarla. Il laboratorio, per fare un esempio, che prima i bambini frequentavano e adesso è chiuso non può essere sostituito dalla videochat. Ai nostri figli la videochat non serve, non hanno l’attenzione per poterla seguire. E lo stesso vale per la didattica a distanza. Gli assistenti di base, che a scuola aiutano bambini e ragazzi, in chat che possono fare? Vicini ai nostri figli in questo momento chi c’é? Ci siamo soltanto noi e non ce la possiamo fare a sostenere un carico così grande».
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