I pannelli di plexiglass per mantenere il distanziamento sociale tra i banchi e consentire così agli alunni di tornare a scuola in sicurezza: è tra le ipotesi fatte dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, durante la riunione con il premier Conte e i sindacati. Ipotesi che, secondo le intenzioni, del Governo dovrebbero permettere a tutti di seguire le lezioni in presenza e non da remoto, a distanza, come è stato nella fase acuta dell’emergenza. Il ritorno alla didattica a distanza ci sarà solo nel caso malaugurato di ritorno della pandemia e sarà regolato da linee guida specifiche.
Che cos’è il plexiglass
Molti si saranno chiesti che cos’è il plexiglass, tornato in auge in questo periodo di emergenza coronavirus. Il plexiglass è una materia plastica inventata nel Novecento, trasparente, infrangibile, flessibile e resistente utilizzata in moltissimi settori.
Tecnicamente è chiamato polimetilmetacrilato (PMMA in forma abbreviata), ma è noto anche con molti altri nomi commerciali.
A differenza del vetro poi è infrangibile, molto flessibile e ancor più trasparente (il suo coefficiente di trasparenza è di 0,93, mentre quello del vetro va da 0,80 a 0,90). Di contro il plexiglass si graffia con una certa facilità, attira la polvere e con il tempo tende anche a ingiallire.
Le visiere, meglio delle mascherine
Le visiere, invece, piuttosto che le mascherine, che non consentono di vedere il viso, serviranno a “tenere quanto più possibile unito il gruppo classe. Sono due concetti separati. tenere unito il gruppo classe, così come il ritorno in presenza, è un obiettivo generale. Le visiere sono una opzione alternativa in termini di sicurezza, da usare, ad esempio per far sì che bimbi ipoacusici possano vedere il labiale dei docenti”.
I nuovi banchi anticoronavirus: ecco come si tornerà a scuola
A Bergamo, epicentro dell’epidemia di coronavirus, si pensa già alla riapertura: in un liceo artistico sono stati già collocati dei divisori chiari in plexiglass attorno a ciascun banco.
Cesare Botti, dirigente scolastico del liceo artistico statale Giacomo e Pio Manzù, ha postato nella mattinata di venerdì 5 giugno, sui social, le foto delle classi con tanto di divisori in plexiglass sui banchi. “Pronti per esami e per il rientro a settembre” ha scritto orgogliosamente il preside.