Contrariamente a quanto si pensasse il Ministero sta ponendo mano a riscrivere anche i programmi di esame dei concorsi delle elementari. Pochi giorni fa la Direzione Generale dell’istruzione elementare ha inviato al Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione la nuova versione dei programmi del concorso magistrale affinché l’organo possa esprimere il parere di competenza. A breve saranno sottoposti al C.N.P.I. anche i nuovi programmi dei concorsi per insegnanti tecnico-pratici relativi ai nuovi undici ambiti disciplinari della Tabella C che ancora mancano (vedi n. 6 del 15 novembre 1998 della nostra rivista). Riguardo il concorso magistrale non si tratta evidentemente di una totale riformulazione del programma, perché l’attuale stesura, che risale al ’93, rimane in buona parte valida. Sono state inserite, infatti, le nuove tematiche della “diversità”, dell’autonomia, della continuità didattica e dell’orientamento scolastico, mentre sono stati eliminati i riferimenti, ormai superati, ai decreti delegati del ’74, preferendo porre l’attenzione sugli aspetti fondamentali dell’attuale scenario istituzionale come il decentramento, l’organico funzionale, la programmazione, il PEI e la Carta dei servizi.