Home I lettori ci scrivono I ponti e la democrazia malata

I ponti e la democrazia malata

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Si sente dire spesso dai commentatori politici ed analisti vari, le frasi..”per questioni elettorali” “a causa delle promesse elettorali” “ma bisognava accontentare gli elettori”e così via, per giustificare le mancate politiche di controllo e manutenzione (con i relativi alti costi) di ponti, strade, versanti fiumi ecc.

Se un politico per avere più voti è costretto a parlare più di legge Fornero, reddito di cittadinanza e flat tax che non di controllo e manutenzione di infrastrutture e territorio, allora diciamocelo chiaramente: – la colpa è nostra- quindi non stracciamoci le vesti quando arrivano poi le inevitabili tragedie figlie di questo comportamento elettorale.

La colpa principale è nostra, di ciascuno di noi, che anteponiamo il nostro piccolo interesse personale che vediamo bene a quello generale, di cui tutti facciamo parte, ma che non vediamo o non vogliamo vedere finchè le tragedie non ce lo mostrano in modo evidente. O cambiamo mentalità o accettiamo, senza lamentarci, ciò che forse avremmo potuto evitare!

Felice D’Ascenzo