Il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, la critica ai “pieni poteri” dei dirigenti scolastici super manager, la stabilizzazione di tutti i precari, non solo quelli delle liste Gae, degli ex provveditorati, ma anche quelli delle graduatorie d’istituto di seconda e terza fascia, sono i punti salienti della protesta. Lo scrive La Nazione
Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…
Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…