“Le scuole di Roma sono state chiuse con un po’ di pioggerella. Il danno di immagine alla scuola è altissimo. Al posto di chiudere le scuole dovevano essere mobilitati i municipi con i loro uffici tecnici per verificare lo stato delle scuole a rischio”. Lo afferma il presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma Mario Rusconi.
“Da una parte il sindaco ritiene che i dirigenti scolastici siano dipendenti comunali a cui impartire ordini di servizio quando invece possono riceverli esclusivamente dagli Usr e dal ministero”.
“Poi – continua Rusconi – appare oltremodo bizzarro pensare giustamente all’incolumità degli studenti e del personale scolastico ma non a quella dei dirigenti scolastici che a Parere del sindaco dovrebbero ‘presidiare’. Vorremmo che ci si chiarisse anche il significato di questa espressione vaga e anomala che non compare sul nostro contratto di lavoro e in nessuno documento ministeriale relativo ai dirigenti scolastici”.