Categorie: Personale

I presidi di Marsala in difesa del ds a processo con 10 capi d’imputazione

I presidi di Marsala si schierano con la dirigente 63enne del Liceo classico “Giovanni XXIII” di Marsala, accusata di omessa adozione delle norme sulla sicurezza.

Si tratta delle dirigente scolastica che il prossimo 26 aprile si dovrà presentare dinanzi al giudice monocratico per difendersi da 10 capi d’imputazione riconducibili all’ipotesi di non aver attuato le idonee misure per la prevenzione degli incendi e a tutela dell’incolumità dei lavoratori.

Secondo i dirigenti scolastici marsalesi, della rete di scuole Remape, si tratterebbe di accuse infondate: attraverso una missiva inviata alla nostra redazione esprimono piena “solidarietà e sostegno alla battaglia legale intrapresa dalla stessa che, volutamente, ha deciso di affrontare il procedimento in questione che, a parere degli scriventi, evidenzia lo stato di forte emergenza e di rischio cui ogni preside è costretto a convivere quotidianamente”.

 

{loadposition carta-docente}

 

Per i ds siciliani ci sono, piuttosto, “innumerevoli e gravi responsabilità che ricadono sugli stessi, pur mettendo risalto come la Corte di Cassazione, con sentenza n° 30143 del 15 luglio 2016, abbia chiarito che, per quanto concerne la gestione della sicurezza nelle scuole, “bisogna distinguere tra misure di tipo strutturale ed impiantistico, di competenza dell’ente locale proprietario dell’immobile, e titolare del resto del potere di spesa necessario per adottare le dovute misure, e gli adempimenti di tipo unicamente gestionale ed organizzativo spettanti invece all’amministrazione scolastica”.

Sempre per i presidi di Marsala, in generale “i dirigenti scolastici sono, inoltre, troppo spesso chiamati ad intervenire su situazioni a volte pregresse, rispetto al proprio mandato, e senza avere a disposizione adeguate risorse e competenze”.

“Corre l’obbligo evidenziare la mancanza di finanziamenti degli enti locali per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, la diminuzione delle risorse finanziarie da parte della Regione e la continua burocrazia che spesso mette in contrasto funzionari dello Stato con altri funzionari dello Stato di altri settori.

                                                                

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Fondazione Cecchettin, Valditara parla di migranti. La sorella Elena: “Giulia uccisa da un italiano, cosa ha fatto il Governo?”

La sorella di Giulia Cecchettin, Elena, sul suo profilo Instagram ha commentato duramente il discorso…

19/11/2024

La Pimpa tradotta in arabo finisce sui banchi degli studenti del Kurdistan iracheno: così conosceranno le bellezze dell’Italia

Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…

19/11/2024

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024