Il ministro Giannini si duole del fatto che la legge sulla Buona scuola è molto complessa e si intreccia con un fenomeno che le cronache hanno sottovalutato: molte sentenze dei giudici amministrativi stanno rendendo complicatissima l’applicazione della legge stessa.
Francamente mi pare una dichiarazione a dir poco imbarazzante: sembra quasi che le sentenze dei TAR siano dovute al caso o al malanimo dei giudici nei confronti del Governo.
Se un Tar dà ragione ai ricorrenti è perchè le norme applicative della legge (o la legge stessa) contenevano qualche errore.
Ma le leggi le fa il Parlamento e le disposizioni applicative sono responsabilità della macchina amministrativa. Non sarà quindi il caso che Parlamento e uffici del Ministero prestino maggiore attenzione alle norme adottate?
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…