I prof inidonei coinvolti nella mobilità: nuova sede titolarità dal 1° settembre
I docenti inidonei all’insegnamento vanno ricollocati su una sede provvisoria. In modo da poter consentire a questi lavoratori, per motivi di salute ricollocati su altri profili professionali, di partecipare alle operazioni di mobilità estive. A dettare le indicazioni è stato il ministero dell’Istruzione, attraverso la nota 4122, firmata dal direttore generale Luciano Chiappetta.
Nella nota ministeriale, riportata per il momento dalla Uil Scuola, si spiega che i posti saranno assegnati con decorrenza giuridica 1 settembre 2011 ed economica dal 1 settembre 2012, dopo effettiva assunzione in servizio. Si specifica, inoltre, che si tratta di una vera e propria collocazione su un nuovo ruolo: tanto che i destinatari dei contratti a tempo indeterminato, da assumere sui posti accantonati, verranno individuati attraverso lo scorrimento delle rispettive graduatorie permanenti.
L’assegnazione della sede non avrà però alcun effetto immediato. Sempre lo stesso Chiappetta ha specificato, con successiva nota (la n. 4125), la sede provvisoria “è assegnata al solo fine di permettere l’acquisizione della domanda di mobilità. Pertanto gli interessati non dovranno assolutamente prendere servizio ed i contratti a tempo determinato, relativi ai posti all’epoca accantonati, continuano ad avere efficacia”. Sino alla fine di agosto, in pratica, gli interessati rimarranno nell’attuale sede di servizio. Dal 1° settembre, invece, si recheranno in quella definitiva. La cui individuazione potrà essere realizzata attraverso le prossime domande di trasferimento.