Pochi e timidi gli scioperi bianchi degli insegnanti, mentre per molti studenti non sarebbe un male se i prof lavorassero un po’ di più.
Solo 1 insegnante su 10, secondo Skuola.net, avrebbe aderito agli scioperi bianchi, sospendendo una delle attività previste dal POF. Un terzo di loro però si è lamentato coi ragazzi, cosicchè gli alunni “si sono dovuti sorbire lamentele e malumori”, mentre il 56% degli studenti non ha subito variazioni nella didattica e non ha nemmeno dovuto ascoltare i motivi del dissenso dei prof.
Rispetto invece all’opinione che gli studenti si sono fatta sulle ragioni delle loro “lamentele”, da una parte c’è chi ritiene del tutto comprensibili le ragioni della contestazione, ma molti non ne sono convinti, o consapevoli, che gli insegnanti lavorino così tanto. E il sito riporta il commento di qualche visitatore: “Si lamentano e si lamentano, ma alla fine sono quelli che se la passano meglio: fanno cinque giorni a settimana (giorno libero e domenica a casa), per cinque ore al giorno, prendono uno stipendio di 1250 euro al mese (più di un operaio che si spezza la schiena sotto il sole e la pioggia O.o), hanno tre mesi di vacanze (!!!) e per di più possono farsi pagare per dare delle lezioni private dalle quali ricavano altro denaro… Per di più la maggior parte di loro parla una lingua che assomiglia vagamente all’italiano trecentesco”.
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