Categorie: Alunni

I progetti regionali contro la dispersione

I dati li riporta il Sole 24 Ore.

 «Gli anni in tasca» è il progetto della Provincia Autonoma di Bolzano che in due anni di attività ha seguito  complessivamente 39 alunni e per 33 di questi il progetto ha avuto esito positivo. I fondi a disposizione per gli educatori ammontano a 200mila euro.

Oltre mille allievi, di cui il 46% stranieri, hanno invece partecipato ai percorsi di istruzione e formazione professionale per giovani minori dispersi realizzati in Friuli Venezia Giulia e tutti hanno conseguito il titolo di studio del primo ciclo alla fine del percorso.

In Piemonte, i «Progetti Laboratori Scuola Formazione» della durata di 800 ore -partiti nel 2007-2008 grazie a un accordo regione-Miur – hanno coinvolto negli ultimi due anni circa 1700 allievi, di cui 1.641 hanno conseguito la licenza media e i crediti per accedere ai percorsi di qualifica con crediti all’ingresso (durata biennale).

Nelle attività sono attualmente coinvolte 28 Scuole medie capofila. L’iniziativa può contare su una dote finanziaria di quasi 2 milioni, a cui vanno aggiunti 500mila euro di Fondi Miur.

In Puglia il progetto «Diritti a scuola», avviato nell’anno scolastico 2009-2010 e giunto alla quinta edizione, ha coinvolto circa 240mila studenti delle scuole elementari, medie e del primo biennio delle secondarie, che sono stati coinvolti in attività di rafforzamento delle competenze abbinate a momenti di orientamento e consulenza psicologica.

Nato da un accordo tra il Miur e la regione, il progetto è stato finanziato con 140,5 milioni di fondi Por-Fse. Le verifiche al termine delle attività hanno evidenziato un miglioramento delle performance di apprendimento degli studenti pugliesi nei test Ocse Pisa e Invalsi.

Ottimi risultati anche inSicilia, dove le iniziative contro l’abbandono avviate nell’anno scolastico 2013-2014 hanno coinvolto 128 scuole.Dopo un anno di lavoro, l’analisi dei dati ha rivelato un innalzamento delle prestazioni scolastiche degli studenti e un alto gradimento da parte dei docenti, che hanno visto accolto il loro bisogno di formazione e sostegno per stabilire alleanze professionali più efficaci.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024