Ma sarebbero anche colpevoli di aver filmato l’episodio, riprendendolo con i tablet che la scuola ha consegnato loro per studiare. I vertici dell’istituto tuttavia hanno denunciato l’episodio di bullismo, tanto che per quattro ragazzi di una scuola media genovese scatterà ora l’obbligo della rieducazione, dopo la segnalazione del preside
Il ragazzo, disabile mentale, è stato aggredito da due studenti, che hanno poi tentato di riprenderlo mentre si contorceva per cui è dovuto intervenire l’insegnante che ha sequestrato il dispositivo elettronico, evitando che il filmato fosse pubblicato sui social o su YouTube e segnalando quanto accaduto. Un episodio di bullismo, ritenuto ancora più grave considerata la disabilità della vittima, denunciato dal dirigente scolastico, che ha segnalato quattro allievi, tutti tredicenni, ai carabinieri della stazione di Voltri. Invece che condannare il comportamento dei figli, i genitori dei ragazzi hanno protestato contro la decisione del preside.
Una “ragazzata” per il papà di uno degli studenti, un assistente tecnico che lavora in un altro istituto superiore.
L’aggressione, avvenuta al termine dello scorso anno scolastico, era rimasta sconosciuta fino a quanto ieri è stata inoltrata una sorta di controquerela da parte di un genitore, al presidente del Tribunale dei Minori e, per conoscenza, al direttore scolastico regionale e al Ministero dell’Istruzione.
Secondo il papà la decisione della “rieducazione”, da realizzare con colloqui settimanali con assistenti sociali e psicologi, sarebbe «sproporzionata» rispetto a quanto accaduto.